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dal 13.VI.2000 al 1.X.2000 Scolpire la città – Arte contemporanea e Spazi urbani Reggio Emilia, sedi varie
bologna
Reggio Emilia riscopre gli ambienti del suo passato attraverso il punto di vista dell’arte dei giorni nostri. Fino al 1 ottobre opere di artisti contemporanei sono tappe di un percorso ideale attraverso la città. Tra tutti emergono Fernandez Arman nella Sinagoga e Gianni Piacentino con la mostra Race 65>2000
di Marta Severo
Nella Sinagoga di via dell’Aquila cinque bronzi dello scultore francese Arman (Bien gardée, il Gladiatore borghese, Before the cellular, Engrediane, Secret du mouvement) uniscono il classicità con la modernità, sacro e profano aprendosi ad una dimensione che va oltre il tempo.
Poi non possiamo mancare le Sale Espositive dei Chiostri di S.Domenico (in via Dante 11): le strutture architettoniche si fondono con le opere: rivivono le tappe principali della carriera dell’artista che riflette e gioca con il rapporto tra scienza, tecnica e arte. Possiamo scegliere l’itinerario che ci è più congeniale, in base alla disposizione spaziale oppure considerando la relazione delle opere. Ci sono offerte le proporzioni geometriche dei primi lavori, le strutture primarie degli oggetti, i veicoli degli anni settanta e i combine del decennio successivo fino ad arrivare alla fase dei prototipi.
Ancora non dobbiamo essere sazi. Altri artisti seppur un po’ meno famosi sono degni di nota.
Il Chiostro Grande della Ghiara ospita Demotica di Graziano Pompili, una palafitta dorata con alla base grandi otri di terracotta; nel Cortile Piccolo, Oscar Accorsi propone Danger!: una “macchina” luminosa e sonora dal movimento potenziale. Al termine di Corso Garibaldi, il dialogo esistenziale tra Io e Noi è rappresentato da due grandi sculture in ferro di Alberto Allegri. Poi, Ianua coeli di Giordano Montorsi esalta la struttura architettonica di S. Croce; nel Parco S. Maria troviamo Corner pieces di Roberto Mora istallazione che combina insieme scultura vivibile e arredo urbano.
L’elenco potrebbe continuare ancora a lungo: Iler Melioli, Luciano Bertoli, Nadia Denni, Giovanni Menada, Yousef Minawi . Passato e presente, tradizione e sperimentazione, solidità e velocità. I contrasti si fondono in questa iniziativa originale.
Per chi è interessato all’arte contemporanea, ma anche per chi vuole semplicemente conoscere una nuova città o illuminare di originalità luoghi già troppo noti, “Scolpire la città ” offre un buona possibilità di trascorrere una serata diversa.
marta severo
“Scolpire la città”, Reggio Emilia, vari punti della città. Fino al 1 ottobre. Orari: tutti i giorni (lunedì chiuso), in giugno e settembre 18.00-24.00; in luglio e agosto 20.00- 24.00 (domenica 18.00-24.00). tel: 0522456618 (assessorato alla Cultura). Email: marco.paterlini@municipio.re.it
Race 65>2000, Chiostri di San Domenico, via Dante 11. Fino al 17 settembre. Ingresso: £ 5.000 http://www.municipio.re.it/manifestazioni/scolpirelacittà
Per saperne di più su Arman: http://www.fi.muni.cz/~toms/PopArt/Biographies/arman.html
http://www.artsnetmn.org/whatsart/arman2.html
Per saperne di più su Gianni Piacentino: www.giannipiacentino.com
[exibart]