Categorie: bologna

dal 18.VI al 31.VII.2000 | Soffici, Rosai, De Pisis | Ravenna, Galleria Patrizia Poggi

di - 20 Gennaio 2000

Il sottotitolo dell’esposizione, “ambienti e figure fra luce e tenebre“, dà in breve l’estensione della scelta critica che individua alcune qualità, il riguardo per il luogo e la forma delle cose umane e dell’uomo, nello spirito che fa da asse centrale per tre pittori con temperamenti e formazione diversi: maestri che hanno in comune l’alta considerazione di quell’insieme, realtà-natura, da cui scaturiscono elementi filosofici, di civiltà, di congiunzione fra lavoro d’arte e condizione umana, fra momento di illuminazione nella pienezza del creato e constatazione delle tenebre che la complessità dell’uomo umano contiene.
Il “realismo sintetico” di Ardengo Soffici, la “verità umana” di Ottone Rosai, il “naturalismo lirico” di Filippo De Pisis non sono soltanto definizioni di comodo; costituiscono punti di riferimento per linguaggi di grande libertà e di ampiezza, che comunque tornano spesso a quei termini; quasi ognuno volesse riconfermare le proprie radici espressive e le angolature di osservazione che ne hanno disegnato i caratteri.
Otto dipinti per ciascun autore illustrano l’andamento “fra luce e tenebre” che si è inteso sottolineare: la Natura morta, 1933, La potatura, 1962, di Soffici, hanno luce tremula, ma effusiva; il Fanciullo dal fiore, 1928-29, è impaginato invece in una stanza scura. Il Rosai delle Quattro figure, 1948, ammanta di buio, un inchiostro drammatico, l’enigma dell’esistenza. Anche De Pisis nelle due versioni di Natura morta marina, del medesimo anno, 1941, stende una coltre d’ombra sulla visione, ma poi come nel brillare di una lama rialza la luce nel dipinto Il circo del 1941 e in una Natura morta del 1949. Così il Rosai del periodo chiaro brucia nel bianco della Strada, 1955, le sue robuste ipotesi plastiche.


Dal 18 giugno al 31 luglio 2000. Soffici, Rosai, De Pisis, ambienti e figure fra luce e tenebre. Ravenna, Galleria Patrizia Poggi, via Argentario 21. Info. 0544 219898. Sito: Galleria Poggi; Si catalogo in italiano e inglese

[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Closed Eyes Can See: il ponte, a Milano, tra Zehra Doğan e Matteo Mauro

Prometeo Gallery Ida Pisani ospita, fino al 14 gennaio, “Closed Eyes Can See”, una mostra in cui Zehra Doğan e…

8 Gennaio 2025 0:02
  • Cinema

Verso gli Oscar 2025: la forza di Vermiglio di Maura Delpero

Prima il trionfo alla Biennale, l’entrata tra i Migliori film internazionali ai prossimi Oscar: l’ultima opera della regista italiana è…

7 Gennaio 2025 17:41
  • Progetti e iniziative

Carlo Levi, 50 anni dopo: mostre e iniziative tra Torino e Aliano

Nel 2025 si celebrano i 50 anni dalla scomparsa di Carlo Levi, artista e intellettuale antifascista, con mostre, installazioni multimediali…

7 Gennaio 2025 16:44
  • Mostre

Diego Cibelli, bellezza e mistero della coscienza, alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli

Diego Cibelli trasfigura gli spazi della Galleria Alfonso Artiaco di Napoli, con un progetto espositivo che ci fa addentrare nei…

7 Gennaio 2025 15:20
  • Progetti e iniziative

Eco-Light: la cultura della luce all’Istituto Italiano Design di Perugia

Arti visive, musica, teatro e danza, per un nuovo progetto diffuso che valorizza la cultura della luce: l’Istituto Italiano Design…

7 Gennaio 2025 12:20
  • Fiere e manifestazioni

Santa Monica Post Office: a Los Angeles nasce una nuova fiera in un ex ufficio postale

A Los Angeles, durante l’art week di Frieze, debutterà Santa Monica Post Office, una nuova fiera in un ex ufficio…

7 Gennaio 2025 11:20