Molto interessante questa iniziativa,patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Modena,nel quadro di una rivitalizzazione del centro storico cittadino: tre giorni di incontro tra chi l’arte la crea e chi ne fruisce.
Dopo averne dato notizia in breve,ecco adesso un resoconto:parziale si diceva sopra,altrimenti vien fuori un articolone forse difficile da leggere sul web;ma chi volesse elenchi ed informazioni più dettagliate può visitare il sito del Comune oppure quello della rivista telematica Stradanove.
La festa cominciava ven.29 settembre,con l’inaugurazione alle ore 17 delle diverse mostre ed installazioni,ubicate le une in sei spazi espositivi,le altre in giro per le strade che fanno corona al Duomo.
Seguiva,dalle 20 alle 22,una notevole performance di un artista torinese,Paolo Grassino:da alcuni tombini fognari collegati ad un gruppo elettrogeno venivano fuori lampi di luci stroboscopiche e durissimi ritmi techno,come se sottoterra si svolgesse una festa danzante…ed in effetti la performance si intitolava “Quando i topi ballano”.
Sab.30 venivano aperti al pubblico gli atelier degli artisti,un’occasione per vedere cosa c’è dietro un’opera d’arte;alle ore 16 un’interessante appuntamento con la .netart:a cura di Mariacristina Cremaschi presso il Centro Studi L.Muratori si svolgeva una visita guidata a significative opere in rete,durante la quale venivano mostrati alcuni siti basati sul concetto-chiave dell’arte in Rete,quello dell’interattività,quindi della possibilità che hanno gli utenti collegandosi a determinati siti di intervenire sui siti stessi,sul loro aspetto,sulla loro architettura.
Ancora sabato -un po’ il giorno clou della manifestazione- due appuntamenti belli e piacevoli:alle ore 18 l’inaugurazione di “Passaggi 2000.Triangolazione Giovani Artisti” alla Palazzina dei Giardini e poi,dalle ore 21.30 “all night long” presso il circolo Vibra Left “Visual Art & DJ Set Party”.
“Passaggi”è il titolo di una serie di appuntamenti tendenti a mettere in mostra lavori di giovani artisti modenesi;questa “Triangolazione” -organizzata dalla Galleria Civica con Giovani d’Arte di Modena insieme alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia ed all’Accademia Carrara di Bergamo- esponeva simultaneamente artisti operanti nelle tre città;dopo l’inaugurazione,la rassegna continua dal 1 ottobre al 5 novembre,orari 10-13 e 15-18,lunedì chiuso.
“Visual Art & DJ Party”testimoniava una tendenza già molto presente in altri paesi europei e negli Stati Uniti -e che qui in Italia viene accettata da alcuni club e comincia ad espandersi- quella di portare le arti visive nelle discoteche,sopratutto quei linguaggi che meglio dialogano con certi ritmi elettronici (e su questo tema,l’esposizione di opere d’arte in luoghi nati con altre funzioni,sarebbe interessante ritornare in maniera più organica,con contributi diversi.).
Ecco dunque,insieme alle selezioni musicali dei DJ,performances e video tra i quali sono sembrati più interessanti “My power” di Roberto Bastianoni e “L’idea come limite tende a realizzarsi”di Ferdinando Mazzitelli.
Infine domenica 1 ottobre giornata dedicata alle visite guidate,sia la mattina sia il pomeriggio,alle varie installazioni e mostre di cui scrivevamo all’inizio di questo articolo; nel pomeriggio,più o meno fino alle ore 19,una serie di performances concludevano questo piacevole fine settimana -l’augurio di chi scrive è di assistere più spesso ad altre iniziative simili,comunque positive pur nei loro alti e bassi.
Dario Amico
[Exibart]
