In ognuno di questi luoghi l’autore ridisegna lo spazio, ridefinendo il senso stesso della mostra, attraverso allestimenti, video installazioni e materiali fotografici, di volta in volta differenti.
Nella prestigiosa Sala delle Colonne di Nonantola, a due passi dalla secolare Abbazia, è ospitata la seconda tappa della rassegna monografica e retrospettiva che raccoglie per la prima volta l’intera produzione cinematografica e video di Franco Vaccari, presentando anche alcune opere andate perdute e ricostruite attraverso ritagli. Come è sua abitudine l’artista non si accontenta di esporre o videoproiettare i propri lavori, ma interviene “in tempo reale” sull’evento stesso, personalizzandolo con nuovi e mai banali elementi. Questa mostra itinerante – che ha iniziato il suo cammino a Milano per fermarsi qui nel modenese e discendere poi fino a Roma – presenta all’artista l’occasione, più che mai ghiotta, di lasciare una “traccia del suo passaggio” trasformando la sala espositiva in una piccola multisala cinematografica. L’artista sfrutta la naturale tripartizione colonnata della sala, per ricavare tre diversi ambienti bui contraddistinti dai colori rosso, verde e blu.
articoli correlati:
FrancoVaccari.1966-2001: film&video. Milano
link correlati
Intervistaa Franco Vaccari
Esposizioni in tempo reale
”De-Sign” arte
Luca Panaro
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 14 al 20 aprile, in scena nei teatri…
Al Museo Carlo Bilotti di Roma, in occasione dell’Anno Giubilare, una mostra collettiva dalle collezioni capitoline esplora il linguaggio del…
Le Stanze del Vetro hanno inaugurato una mostra che racconta la presenza del vetro muranese alla Biennale di Venezia: un’occasione…
Il grande fotografo mette in mostra all’ICCD_Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma oltre trenta immagini di…
Trent’anni di carriera dell’artista iraniana racchiusi in oltre 200 fotografie e 10 videoinstallazioni: dalle prime opere dedicate alle donne in…
Quali sono le abitudini vigenti in termini di mobilità? Il museo torinese dedicato all’automobile ha deciso di mettere in campo…