Categorie: bologna

fino al 11.VII.2004 | Moderni e contemporanei | Bologna, Galleria d’Accursio

di - 21 Maggio 2004

Nel cuore di Bologna, a pochi metri dall’imponente Nettuno del Giambologna e ad altrettanti dall’orrore tecnologico dell’urban center, è nato un nuovo spazio espositivo.
La Galleria d’Accursio, vero e proprio percorso sotterraneo allestito con fantasia dall’architetto Kazuhide Takahama in un ex sottopassaggio pedonale da tempo abbandonato a se stesso, inaugura con una selezione di cento opere tra primo novecento e la contemporaneità.
L’esposizione, curata da Dino Gavina, non pecca certo in coraggio, avendo scelto -a parte qualche eccezione- personalità minori, prediligendo una certa qualità delle opere rispetto a quella del nomi degli autori.
Per la prima parte del secolo si è prediletto un genere di per sé ancor oggi sottostimato, la scultura.
Ben rappresentata la stagione che dal simbolismo porta al liberty: dal virtuosismo ritrattista del piacentino Enrico Astorri all’intimismo crepuscolare di Domenico Baccarini, passando per il luminismo di Arrigo Minerbi e, per non trascurare troppo la pittura, ricordiamo con piacere il cromatismo fauve di Mario Cavaglieri.

La modernità ha però il suo vero slancio con due artisti gravitanti nell’affollato cosmo futurista: i fratelli Ram Ruggero Michahelles (Quadriga – RAM – 1929, Collezione Lia e Riccardo Michahelles) e Ernesto Michahelles, più noto col soprannome di Tayaht, la cui opera scultorea è stata affiancata da una campionatura di quella pittorica. Il ritorno all’ordine vigente tra i due conflitti mondiali è sintetizzato dall’opera del novecentista Giovanni Colacicchi, sapiente nei paesaggi come nelle scene narrative a coniugare impianti classici con soluzioni vicine al realismo magico.
Abbandonato ogni retaggio accademico volto alla mera figurazione, l’altra metà del secolo è rappresentata da opere tendenti per lo più all’astrazione; è questo il caso di Edoardo Landi –uno dei protagonisti del Gruppo N-, Giuliana Balice, Kengiro Atzuma, Getulio Alviani e dei ben più noti Alberto Viani e Carlo Scarpa.
Il taiwanese Li Yuan Chia propone una pittura che risente della filosofia zen quanto dell’antica arte dei calligrammi; un fare segnico che è ripreso, in maniera del tutto personale e più occidentalizzata, anche dal bolognese Alessandro Aldrovandi.
Solitario nella vita, Carlo Leoni lo è anche in questo percorso espositivo dai molti fili ma dalle poche conduzioni. Il suo patire profondamente umano, il suo espressionismo tutto bolognese si fa percorso a sé, con un gruppo di acqueforti e una scultura dalle dimensioni non certo comuni per quest’artista.
Decisamente all’insegna della contemporaneità e del multimediale la chiusura del percorso, che presenta il work in progress di Nino Migliori titolato Checked. One year under control, installazione su quattro pareti tre delle quali ricoperte da centinaia di fotografie eseguite nel 2002 dall’artista.

articoli correlati
Carlo Leoni in mostra a Budrio
Getulio Alviani a Monfalcone
Carlo Scarpa, i disegni per la Biennale
Nino Migliori alla GAM di Torino

duccio dogheria


Moderni e contemporanei, cento opere, a cura di Dino Gavina
Galleria d’Accursio, ex sottopassaggio di piazza Nettuno
mar-dom 10.00-13.00 e 15.00-20.00
ingresso gratuito
catalogo in galleria
tel. 051. 203040

[exibart]

Articoli recenti

  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00