Un orsetto con il tu-tù e il cappio al collo si culla su una sedia a dondolo e un bambolotto nudo ha le orbite ribaltate. Giulivi dinosauri in miniatura fanno gli onori di casa nel tinello delle fate, minuscole valigette sono pronte per partire chissà dove . Dentro a teche trasparenti, incollati e definitivamente disposti in tableau-morts, accatastati in mucchi come dopo uno sterminio oppure sacralizzati per diventare ex voto contemporanei, una moltitudine spropositata di pupazzi, macchinine, mobilini, vestititi e animaletti si dispone nella creazione di una sorta di dimesso e struggente museo delle minute meraviglie infantili. Ma se è vero che le fantasticherie e le felicità dell’infanzia hanno il potere di rianimare l’inorganica inerzia del giocattolo, è possibile, all’inverso, che la tragica coscienza adulta
articoli correlati
L’essenza dello sguardo
La casa delle Fate
patrizia silingardi
mostra vista il 7 dicembre 2002
Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…
Svelate le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale di Scultura…
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto, in scena nei…
La Galleria Continua di San Gimignano ospitano una mostra di Leandro Erlich: l’artista argentino solleva il velo della realtà, per…
All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…
Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…