Categorie: bologna

fino al 18.I.2009 | Francesco Nonino | Modena, Galleria D406

di - 13 Gennaio 2009
Che cosa resta dell’opera d’arte se l’autore si abbandona all’automatismo del mezzo tecnico? Per il suo nuovo lavoro, Francesco Nonino (Udine, 1960; vive a Bologna) si comporta come una delle tante videocamere di sorveglianza che controllano le città contemporanee. Punta l’obbiettivo su tre ambienti urbani apparentemente anonimi – la facciata di un palazzo popolare, un parcheggio, un parco – e scatta un fotogramma al secondo per alcune ore. Ne nascono tre video di 2 minuti in cui il tempo, rappresentato da una carezza di luci e ombre, scorre veloce e sempre uguale a se stesso.
È voyeurismo solo apparente. L’impersonale occhio della videocamera, infatti, si accorge a malapena della vita che scorre sotto il suo obbiettivo: l’uomo è una sorta di fantasma, un’immagine mossa e fuori fuoco, un evento insignificante e casuale. Riprodotti in loop su piccoli televisori da 20 pollici, i video danno vita a un universo minimale di poetica banalità. Così, il primo a smaterializzarsi insieme all’autore è proprio il soggetto, il quale sembra dovere la sua esistenza all’empatia di un occhio umano.
L’intera scena è assorbita dall’architettura urbana, l’habitat umano. L’andirivieni degli abitanti nel palazzo-alveare di periferia è meccanico e insignificante, lontano dai soggetti, dalla loro identità e storia. Già nel 1964, con Empire, Andy Warhol aveva lasciato lo spettatore solo con l’immagine apparentemente immobile dell’Empire State Building, ripreso per lunghe ore. Ma il progetto di Nonino va oltre. Il fotografo riparte, infatti, da questo materiale impersonale per indagare discretamente il quotidiano rapporto dell’uomo con l’ambiente. Arrivando a suggerire allo spettatore, attraverso l’allestimento, un percorso quasi narrativo fra le scene di quotidianità annidate nello spazio urbano.
Le pareti della galleria vengono infatti animate da un mosaico di ritratti. Accanto a ciascun video, centinaia di ingrandimenti 19×15 si dispongono a scacchiera in ordine cronologico, rivelando uomini e donne sorpresi in faccende qualsiasi. È un occhio discreto e indulgente quello che si sofferma su un personaggio solo per passare al seguente, molto lontano dalla morbosità del dettaglio. Più che una storia in particolare, è l’umanità che si racconta, sotto lo sguardo vagante dell’osservatore. Uno sguardo che tende a fondersi con l’ambiente, e a immedesimarsi, magari proprio con l’anziana che osserva curiosa la strada o con il giovane che guarda distratto, fumando una sigaretta in terrazza.
Uno sguardo che, nell’ingrandimento forzato del dettaglio, sfuoca i contorni e deforma i corpi, ridotti a presenze di cui non possiamo non sentire la mancanza. Si riafferma così il ruolo dell’autore, che ammette: “Ho scelto i luoghi in cui vivo”. Tradendo così un coinvolgimento tutt’altro che asettico e un interesse non solamente etnografico.

articoli correlati
Damiani Editore per Nonino

elena nicolini
mostra visitata il 20 dicembre 2008


dal 20 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009
Francesco Nonino – Habitat
a cura di Luca Panaro
Galleria D406
Via Cardinal Morone 31/33 – 41100 Modena
Orario: martedì ore 10.30-13; mercoledì ore 16.30-20; venerdì ore 16.30-20 e 21-23; sabato ore 10.30-13 e 16.30-20
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 059211071; info@d406.com; www.d406.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Raffigurare il desiderio: il “passo a due” di Beatrice Favaretto in mostra a Venezia

Negli spazi di Mare Karina è in corso la prima personale di Beatrice Favaretto. Il progetto Multiple Maniacs è un…

11 Gennaio 2025 18:00
  • Mercato

A Bruxelles c’è una fiera interamente dedicata alla ceramica

65 gallerie da 15 Paesi e la conferma di un mercato internazionale sempre più interessato alla ceramica moderna. Ecco che…

11 Gennaio 2025 16:38
  • Arte contemporanea

Luce, spazio e natura: una mostra di James Turrell nel deserto di AlUla

James Turrell protagonista di una mostra in Arabia Saudita, in attesa della sua prossima, visionaria installazione, scavata nella roccia del…

11 Gennaio 2025 13:10
  • Attualità

Incendi a Los Angeles: parte la raccolta fondi per gli artisti rimasti senza casa

Una campagna di raccolta fondi sostiene artisti e operatori culturali di Los Angeles che hanno perso case, studi e opere…

11 Gennaio 2025 11:42
  • Progetti e iniziative

Arte alle Maldive, il Joali resort ospita le opere di Sophie Kitching

Maison Ruinart porta l’arte contemporanea nell’esclusivo resort Joali: Sophie Kitching reinterpreta il packaging dello champagne, richiamando la natura delle Maldive

11 Gennaio 2025 10:47
  • Arte contemporanea

Chi sono i finalisti del Prix Marcel Duchamp 2025, che si sposta dal Centre Pompidou

Dopo 24 anni, il Prix Marcel Duchamp cambia sede: durante i lavori di ristrutturazione del Centre Pompidou, la mostra dei…

11 Gennaio 2025 8:20