Categorie: bologna

fino al 19.XII.2009 | Diego Zuelli | Bologna, Studio G7

di - 18 Dicembre 2009
Un video che tiene conto della struttura del luogo in cui
verrà esposto. Un video che raffigura ciò che potrebbe capitare laggiù in caso
di allagamento. Un video coerente con il contesto cittadino e storico: il
Navile, il torrente che scorre al di sotto di Via Val d’Aposa, dov’è sita la
galleria bolognese.
È ciò che ha voluto creare Diego Zuelli (Reggio Emilia, 1979; vive a
Modena) col suo ultimo lavoro esposto allo Studio G7. Nel nuovo ambiente di
un’ex falegnameria, il video riprende idealmente la galleria e invade la stanza
inquadrata. La porosità e le asperità della superficie della struttura
medievale del locale non contrastano con l’installazione; al contrario, la
accompagnano con le sue difformità e, analogamente, il video si avvicina al
contesto, utilizzando un’inclinazione obliqua.
Proiettato su una parete intera, nella stanza buia, il
video è infatti posizionato “storto” e solo l’acqua, che insieme alle nuvole è
un soggetto ricorrente nelle sue opere, viene a riempire l’immagine e
restituisce l’equilibrio altrimenti perso. L’osservatore può così raccapezzarsi
e riconoscere un maggior realismo in uno strano fenomeno.

Come in 22 cerniere casuali, in cui il montaggio di quello
che potrebbe sembrare un film è ripetitivo e casuale, così anche in Diversa
Proiezione
la
camera della galleria in loop si riempie e si svuota incessantemente, come una
piscina di acqua azzurra. Una luce proveniente dall’alto guida quella che è la
protagonista di questo lungo piano sequenza, che con il suo gorgoglìo amplifica
lo svolgimento e la conclusione dell’operazione.
La resa cromatica è perfetta: l’azzurro dell’acqua e il nitore
della luce contrastano con l’oscurità che regna tutt’intorno. Le ombre delle
scale e l’entrata della stanza fanno capolino e privano di banalità quello che
altrimenti potrebbe sembrar nient’altro che un contenitore in riempimento.

Come la goccia d’acqua che scorre dal rubinetto della
cucina in Scene da un matrimonio di Bergman o le alghe ondeggianti di Tarkovsky, l’acqua nel video di Zuelli sale
e scende senza posa all’interno di in un’enorme clessidra. Scandendo un tempo
simile ma mai uguale a se stesso.

articoli correlati
Zuelli a
Milano
Intervista
con Zuelli

alessandra cavazzi
mostra visitata il 2 dicembre 2009


dal
21 novembre al 20 dicembre 2009
Diego
Zuelli – Diversa proiezione
Galleria Studio G7
Via Val d’Aposa, 4a (centro storico) – 40123 Bologna
Orario: da martedì a sabato ore 15.30-19.30; lunedì e festivi su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 051266497;
info@galleriastudiog7.it; www.galleriastudiog7.it

[exibart]


Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Luce, spazio e natura: una mostra di James Turrell nel deserto di AlUla

James Turrell protagonista di una mostra in Arabia Saudita, in attesa della sua prossima, visionaria installazione, scavata nella roccia del…

11 Gennaio 2025 13:10
  • Attualità

Incendi a Los Angeles: una raccolta fondi per gli artisti senza casa

Una campagna di raccolta fondi sostiene artisti e operatori culturali di Los Angeles che hanno perso case, studi e opere…

11 Gennaio 2025 11:42
  • Progetti e iniziative

Arte alle Maldive, il Joali resort ospita le opere di Sophie Kitching

Maison Ruinart porta l’arte contemporanea nell’esclusivo resort Joali: Sophie Kitching reinterpreta il packaging dello champagne, richiamando la natura delle Maldive

11 Gennaio 2025 10:47
  • Arte contemporanea

Chi sono i finalisti del Prix Marcel Duchamp 2025, che si sposta dal Centre Pompidou

Dopo 24 anni, il Prix Marcel Duchamp cambia sede: durante i lavori di ristrutturazione del Centre Pompidou, la mostra dei…

11 Gennaio 2025 8:20
  • Arte contemporanea

Tullio Brunone, Lo sguardo indagato

Artista concettuale e pioniere dell’arte multimediale, Tullio Brunone ha da sempre svolto una ricerca artistica rigorosa sullo sviluppo tecnologico e…

11 Gennaio 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Mathelda Balatresi: si spegne una voce sensibile e impegnata dell’arte italiana

Si è spenta oggi Mathelda Balatresi: nata in Liguria nel 1937, napoletana d’adozione, è stata un’artista elegante e potente, dalla…

10 Gennaio 2025 21:01