30 novembre 2001

Fino al 20.XII.2001 Amy Sillman Bologna, Galleria Marabini

 
Il pittore Rochelle Feinstein definisce i lavori di Amy Sillman “animazioni, un animato flusso di coscienza e incoscienza”...

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I quadri della Sillman sono popolati da figure che ricordano i disegni dei bambini, caratterizzate da tratti volutamente semplificati e schematizzati, a volte umane e zoomorfe allo stesso tempo. Come in “Suitors” in cui i personaggi sono disegnati trasfigurati a sembianze animali, e assomigliano a dei cartoni animati. Ma possiamo comprendere le figure e gli oggetti presenti nei quadri solo ad un primo livello, dietro questi si celano dei ricordi, dei frammenti del vissuto dell’artista a noi sconosciuti e che non vengono in alcun modo esplicitati, tutto è approssimato. Ogni opera contiene una storia, a volte la narrazione si svolge in più fasi accostate, altre volte c’è un solo episodio e il racconto avviene tramite la raffigurazione di oggetti-ricordo. Come in “Egg” in cui una donna si infila un collant stracolmo dei più svariati oggetti: delle uova appunto e altre cose difficilmente comprensibili allo spettatore. Temi surrealistici e flash di un momento, una fase, un ricordo, decontestualizzati…un flusso di coscienza/incoscienza o come dice la Sillman “fusione di figurazione e astrazione, humor e pathos”.Amy Sillman Colori pastello, sfumati e opachi, blu, verdi, gialli, arancio, azzurro, viola, fungono da base nei dipinti e a volte predominano sulla tela. Pennellate accese, che emulano la tecnica impressionista, risaltano le parti. Le influenze dell’impressionismo, del surrealismo (nel 1998 Amy Sillman partecipò ad una group exhibition chiamata “The New Surrealism”), dell’espressionismo, di Mirò, Klimt, Bosch, dei maestri del 1400, persino della pittura indiana, sono ben visibili nelle sue opere. La Sillman definisce il suo lavoro “in parte simile ai cartoni, in parte lamento e risentimento”, dalle sue opere emergono il pathos con cui sono state concepite e realizzate e le sue passioni politiche, artistiche, filmiche.


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www.galleriamarabini.it


Naima Dell’Ava


Amy Sillman
Dal 7.XI.2001al 20.XII.2001
Bologna, Galleria Marabini, via Nosadella 45.Ingresso:gratuito.
Orari: dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiuso: sabato e domenica. Tel: 0516447482. Fax: 0516440029. E–mail: info@galleriamarabini.it


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