Nel panorama attuale di sperimentazioni che sconfinano nelle nuove tecnologie digitali, con l’utilizzo di mezzi ‘freddi’ come video, fotografia e installazioni, Antonio Catelani riscopre le possibilità della pittura, lo sfaldamento luminoso dell’immagine, una vaga spazialità fatta di trasparenze e sfumature, una superficie su cui si addensano colori tersi, liquidi e vibranti.
Ipercromo, titolo dell’esposizione, sottolinea l’interesse dell’artista per il colore come unico elemento compositivo, tra pause, piani squillanti ed equilibri incerti. In quest’ultima serie di lavori si registrano sostanziali mutamenti rispetto alla sua usuale pratica operativa: utilizzando il telaio serigrafico filtra la materia e sospende il gesto; l’individualità della pennellata e il vitalismo del movimento lasciano il posto alla trama della tela che emerge in tutta la sua ordinata regolarità. Il colore si deposita sul supporto
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