Categorie: bologna

fino al 23.II.2005 | Nicola Samorì – TAC. Un paesaggio chiamato uomo | Bologna, Galleria L’Ariete

di - 16 Febbraio 2005

Nicola Samorì (Forlì, 1977) è uno di quei pochi giovani artisti italiani ad aver scelto la strada di una sperimentazione pittorica che porta ai massimi livelli sia il profilo concettuale che quello figurativo. In questa personale presenta una serie di opere che indagano il corpo analizzandolo in tutte le sue stratificazioni fisiche e simboliche. Le figure in mostra sono omogenee per stile, per dimensioni e per tonalità. I soggetti –tutti corpi nudi di donna- hanno dimensioni reali, almeno nella maggior parte dei 180×50 cm.
La tecnica pittorica è pignola –o meglio perfetta– al punto tale da sembrare a prima vista una stampa digitale dello stesso corpo sul quale sono stati applicati diversi filtri. Le immagini sono differenziate solo da pochi particolari e dalle decorazioni disegnate o incise sulla pelle. Le donne di Samorì sono inoltre private della testa, che viene sempre tagliata fuori dal dipinto per evidenziare che l’artista non è interessato alla personalità e al lato emotivo dell’essere umano, ma si pone come traguardo quello di analizzarne l’aspetto più materiale, quasi biologico e medico.
A questo proposito, alcuni dei disegni che traccia sui corpi dipinti possono essere scambiati per mappe del sistema linfatico o nervoso, aiutati in quest’interpretazione dal colore cupo, giallognolo o rossastro del supporto in rame che ricorda le lastre ospedaliere. Ma c’è un carattere importante che fa travalicare l’aspetto scientifico e riporta a quello artistico: la seduzione. I corpi di donne formose, spesso sollevate su invisibili scarpe col tacco, dritte e frontali in una posizione sfrontata, non possono non essere affascinanti, misteriosi, conturbanti e contemporaneamente grotteschi. Grotteschi perché esaminati criticamente, senza la pretesa di farci vedere il genere umano come formato da soli eroi ed eroine. I soggetti di Samorì sono piuttosto il contrario.
Attraverso l’esame spicchio dopo spicchio del corpo, arriviamo a percepire la decadenza e forse anche la banalità di quello che cinicamente possiamo definirci: corpi in movimento grazie a combinazioni chimiche. Per questo il fascino che le sue opere emanano ha sempre un sottofondo d’ambiguità, ottenuto da questi strati che Samorì dipinge uno sull’altro. La bellezza, la biologia, la linfa vitale, l’inevitabile invecchiamento e la conseguente morte.

carolina lio
mostra visitata l’8 febbraio 2005


Nicola Samorì – TAC. Un paesaggio chiamato uomo
Bologna, Galleria L’Ariete, via Marsili 7
orario di visita: feriali 16–20. Mattina e festivi su appuntamento.
per informazioni: 051331202 – patriziaraimondi@virgilio.it
a cura di Maurizio Sciaccaluga
catalogo in galleria


[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

Arte salvata e brand iconici: la programmazione 2025 dell’M9 di Mestre

In aggiunta ad un ricco programma educativo, il Museo del ‘900 annuncia due grandi esposizioni per il nuovo anno, tra…

15 Gennaio 2025 0:02
  • Fotografia

Destabilizzare l’immagine: la vera eredità di Oliviero Toscani

Per mezzo secolo, Toscani ha mescolato ironia e dolore, bellezza e orrore, pubblicità e denuncia sociale. La totale frattura con…

14 Gennaio 2025 18:42
  • Attualità

Quattro modi di morire contro il kitsch: ripartiamo da Carmelo Bene

Quattro modi di morire in versi: Majakovskij, Blok, Esenin, Pasternak. Contro il Kitsch e il relativismo imperante del nostro occidente-centrismo,…

14 Gennaio 2025 18:28
  • Mercato

La collezione eccentrica di Iris Apfel va all’asta da Christie’s

Cappotti di piume, occhiali, gioielli, ma anche pezzi di design. Oltre 200 oggetti appartenuti alla trendsetter newyorkese potranno trovare presto…

14 Gennaio 2025 18:18
  • Beni culturali

Punta Pennata, l’isoletta nel Golfo di Napoli in vendita su Sotheby’s International Realty

Gioiello naturalistico e archeologico nel Golfo di Napoli, la piccola isola di Punta Pennata è stata messa in vendita ma…

14 Gennaio 2025 17:57
  • Mostre

Dioscuri, il dualismo della pittura e della scultura in mostra al Caos di Terni

La mostra di Luca Grimaldi e Gabriele Silli al Caos di Terni propone un scontro tra forma e materia, per…

14 Gennaio 2025 16:56