La sala dell’ ex Falegnameria, cui si accede da un’ ampia vetrata, è delimitata su tre lati dall’opera di Flavio De Marco (Lecce, 1975. Vive a Bologna) che emerge dallo spazio fisico della galleria, incorporata nella fascia da lui dipinta sui muri, smaterializzata al di fuori degli stessi.
Il titolo del lavoro site specific è infatti Mimesi, realizzazione camaleontica e silenziosa, spalancata ma poetica. Lo spazio immateriale dei computer si visualizza sulle pareti: finestre windows, icone familiari del più utilizzato sistema operativo, navigano affondano ed emergono dalla fascia perimetrale dipinta, il desktop tridimensionale dello spettatore.
Immagini risapute ma spente, contorni evocativi di spostamenti, traslazioni, operazioni non visibili o solo immaginarie. Riquadrature, pulsanti operativi, menù simbolici in parte dipinti e bidimensionali, in parte ricostrutiti come sculture, propedeutiche allo sfondo, monocromatico e suggestivo.
Non sono presenti opere emancipate dal contesto; lo spazio dell’artista permea la galleria per condurre lo spettatore in un environment solo virtuale, sintetizzato e riquadrato dalla grafica Microsoft utilizzata come cornice tangibile ed illusoria di un contenuto ideale, senza limiti. Grafica accessibile a tutti, qui spogliata di colori, programmi, immagini, icone e testi, resettata al grado zero della visibilità e allo stadio più elevato di potenzialità creativa.
L’occhio procede come mouse. Vaga nella galleria, passa da un frammento di finestra all’altra, le sposta, le indaga, le nasconde, in un viaggio introverso, senza soluzioni o sbocchi definiti. Le schermate del computer sono dipinte con tinte piatte e colori monocromatici virati sui toni caldi. Le finestre ordinate sopra, come un bassorilievo, riprendono gli stessi colori sterili, mentre la lieve ombra non è dipinta ma portata realmente dall’oggetto stesso sul fondo scuro.
Sfalsamenti reali e non mimati, come l’illusione ed il trasferimento mentale, fantastico e lirico, creati da De Marco, che chiarisce in galleria la sua riflessione, già indicata dalla mostra Orizzonti allestita l’anno scorso presso Studio Ercolani, sempre a Bologna.
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sito web di Flavio de Marco
federica bianconi
mostra visitata il 5 giugno 2004
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In bocca al lupo Flavio, se ce la faccio passo.