Categorie: bologna

fino al 28.VI.2009 | Rembrandt van Rijn | Traversetolo (pr), Fondazione Magnani-Rocca

di - 17 Aprile 2009
Fu la determinazione di un grande collezionista francese, Eugène Dutuite, a riunire dagli anni ’30 dell’Ottocento, in un’unica raccolta, la quasi integrità dell’opera incisoria del maestro del secolo d’oro olandese. Una collezione che, grazie alla donazione al Comune di Parigi, andò ad arricchire dal 1902 il fondo patrimoniale del neo-eretto Petit Palais.
Per la sua vocazione alla promozione artistica e culturale, e come omaggio alla passione da sempre manifestata per l’arte incisoria da Luigi Magnani, la Fondazione Magnani-Rocca è stata scelta come sede espositiva per la ventesima “Ambasceria Internazionale” della prestigiosa istituzione museale parigina, che invia come delegate cinquantacinque incisioni all’acquaforte di Rembrandt van Rijn (Leida, 1606 – Amsterdam, 1669).
Il percorso cronologico che regola l’andamento espositivo si fonda su una tripartizione della vita dell’artista in fasi tecniche ed espressive – la formazione (1625-40), la maturità (1640-50), la fase finale dell’apogeo (1650-69) – che dimostrano, nella loro evoluzione, il grande valore accordato all’attività incisoria dal pittore, praticata così costantemente per tutto l’arco della vita da ricavarne risultati creativi estremamente originali. La ricchezza tonale e grafica che raggiunse con il padroneggiare della tecnica fu la condizione primaria di un’equivalente libertà che investì espressioni e pose.
Presenti in tutte le declinazioni gli intensi autoritratti, propedeutici allo studio delle deformazioni emotive dei tratti ma anche profondo momento d’introspezione. Fra tutti, il più brillante appare Autoritratto con berretto, a bocca aperta, minuscola effige della giovinezza di Rembradt, magnifica istantanea fra stupore, incredulità, spavento o, semplicemente, ironia.
Nelle stampe rembrandtiane, i soggetti mitologici si colorano di una venatura “se non irriverente di certo profondamente originale”; le scene di genere o erotiche sono restituite con una schiettezza davvero moderna, i paesaggi sembrano sempre turbati da un tratto vitalizzante, i soggetti religiosi recano la tara spirituale del mistero attraverso il trattamento intellettuale dello studioso. Si riesce, insomma, a percepire sensibilmente come tutto ciò che viene inciso sulla lastra porti con sé l’umanissima e poliedrica essenza dell’autore.
La mostra si pone inoltre come un approfondimento sul procedimento tecnico che regola la riuscita espressiva della stampa e coglie l’occasione per mettere a confronto il Faust di proprietà della Fondazione parmense con l’incisione omologa del Petit Palais, rispettivamente III e I stato di stampa dalla medesima lastra.
Le eccellenti opere della scuola tedesca – rappresentata dai suoi più celebri autori, Martin Schongauer e Albrecht Dürer – appartenenti alla collezione Magnani aprono idealmente il percorso di studio, ponendosi come modelli imprescindibili e obbligati per qualsiasi esito successivo nell’arte grafica dell’incisione.

articoli correlati
Rembrandt, una monografia
Rembrandt, una mostra a Torino

angela pippo
mostra visitata il 22 marzo 2009


dal 14 marzo al 28 giugno 2009
Il Petit Palais di Parigi alla Fondazione Magnani Rocca. Incontro con Rembrandt
a cura di Sophie Renouard de Bussièrre
Fondazione Magnani-Rocca
Via Fondazione Magnani-Rocca, 4 – Mamiano di Traversetolo (PR)
Orario: da martedì a domenica ore 10-18 (la biglietteria chiude alle 17)
Ingresso: intero € 8 (comprensivo delle raccolte permanenti); ridotto € 4
Catalogo Silvana Editoriale
Info: tel. +39 0521848327; fax +39 0521848337; info@magnanirocca.it; www.magnanirocca.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Armonie mediorientali e ritmi universali in Fondazione Prada a Milano

Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…

23 Dicembre 2024 19:07
  • Mostre

Parigi esplode di mostre: ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05