La prima – intitolata “Generator” dalla sua curatrice, Gea Politi, presso la galleria Loretta Cristofori in via Ranzani 15/3 – vuole dimostare quanto sia forte, presso diversi giovani artisti, l’influenza di uno dei linguaggi visivi più nuovo ed diffuso: quello del videoclip musicale.
Le opere degli artisti selezionati – Vanessa Beecroft, Alessandro Bellucco, Bruno Benuzzi, Patricia Ellis, Dexter Dalwood, Luca Francesconi, Damian Loeb, Tim Noble & Sue Webster, Oliver Pietsch, Navin Rawanchaikul, Mi Young Sohn e Francesco Vezzoli – dialogano con i video di alcune celebri rockstar internazionali (Peter Gabriel, Bjork, Radiohead, Oasis, Talking Heads, ecc…), dimostrando nello stesso tempo la validità dell’assunto opposto rispetto a quanto detto prima, e sottolineando dunque una corrispondenza biunivoca tra i due fenomeni , quello dell’immagine fissa e quello dell’immagine in movimento.
Personalmente preferisco – sia concettualmente sia figurativamente – i Paesaggi di Mario Schifano, tele emulsionate con foto scattate allo schermo TV (e ciò succedeva già trent’anni fa…), sulle quali poi l’artista interveniva con i suoi colori materici ed “audaci”; in ogni caso, la mostra merita senz’altro una visita attenta, anche per avere una testimonianza del lavoro di importanti giovani artisti contemporanei (anche se, da una rassegna che indaga sui rapporti sopradetti, vorrei più coraggio nell’allestimento: di foto e tele alle pareti con televisioni e videoregistratori “seduti” per terra se ne sono già viste abbastanza).
Per maggiori informazioni, anche su giorni ed orari, telefonare in galleria al numero 051250423.
La seconda mostra di questa breve segnalazione presenta lavori originali – in sequenza o immagini singole – di fumettisti americani impegnati in quel movimento “trash” dove si prende spunto, caricando, deformando e quindi ironizzando, da certi fenomeni “noir” metropolitani – sesso S/M, droghe, violenza – oppure si rileggono, in chiave “cattiva”, certi cartoons ormai storici come i Flintstones o le atmosfere di quelle spiagge hawaiane o californiane dalle quali alcuni degli artisti presentati provengono.
Questa rassegna – organizzata presso Mondo Bizzarro Gallery, in via Alessandrini 7, tel.051247349 – accomuna sotto il titolo “Art Parts Show” le opere di Mark Ryden, Joe Coleman, Shag, Coop, The Pizz, R.K.Sloane, Anthony Ausgang, Daniel Clowes, XNO, Michael Manning.
Il risultato è inquietante – dunque da vedere, sia per i temi proposti sia per la forza visiva e sopratutto coloristica di alcune opere; la galleria – che è anche libreria/fumetteria – è aperta con il seguente orario: 9.30 – 12.30 e 15.30 – 19.30 dal martedì al sabato.
Dario Amico
Exibart
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