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fino al 5.IX.2004 SPA Salus per arte Bologna, GAM – Galleria d’arte moderna
bologna
Arte pubblica all’Ospedale S. Orsola. Sette progetti d’artista, un obbiettivo delicato. Interventi ed installazioni per il reparto di oncologia pediatrica che verrà. Tra favola e gioco, con un tocco leggero. Dal giardino alle ombre cinesi, dall’altalena virtuale al canto dell’usignolo…
di Carolina Lio
Lo Spazio Aperto della GAM accoglie un evento di arte pubblica fuori dal comune, coordinato da Roberto Daolio e concretizzato in sette progetti di altrettanti artisti invitati: Silvia Cini, Emilio Fantin, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Sabrina Torelli e Marco Vaglieri. I progetti sono ideati per una integrazione nel nuovo reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, ancora in costruzione. L’obiettivo è quello di accompagnare, coinvolgere e divertire i ragazzi ospiti e le loro famiglie un compito difficile, un obiettivo complesso e stimolante.
D’altro canto l’iniziativa e la stessa mostra sono il segno di un cambiamento di visione riguardo l’ambiente dell’ospedale, ma anche riguardo il concetto di arte. Il primo diventa uno strumento terapeutico già a partire dal design degli ambienti. La seconda diventa un servizio al cittadino, assumendo, in questo caso particolare, un valore educativo e psicologico.
Tra le decorazioni geometriche di Claudia Losi e il proiettore di ombre cinesi colorate ideato da Sabrina Mezzaqui spicca il progetto più completo dell’iniziativa, un gioco realizzato da Silvia Cini. L’idea di partenza è la creazione di un piccolo orto/giardino botanico dove ad ogni pianta è collegata la storia del paese di provenienza assieme ad una fiaba tradizionale. Parte dell’opera sono anche le istruzioni del gioco, che si avvale di cubi colorati, altalene e di una versione virtuale 3D. Emilio Fantin regalerà invece ai piccoli pazienti un gigante volume illustrato che racconta la favola de I musicanti di Brema, storia di quattro personaggi con un sogno comune in nome del quale diventano amici e sconfiggono la sorte. Ma il compito più difficile e delicato è quello assolto da Sabrina Torelli, che ha preparato un intervento per la zona sosta salme. Si tratta di una installazione sonora: una sfera dorata appesa al soffitto da cui proviene il canto di un usignolo.
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Sabrina Torelli
link correlati
www.ageop.org
www.room26.net
www.neonweb.it
carolina lio
mostra visitata il 16 giugno 2004
SPA Salus per Arte
Bologna, GAM- Galleria d’arte moderna, piazza della Costituzione 3
orario di visita: 10.00-18.00;chiuso il lunedì
ingresso libero
per informazioni: tel. +39 05150285
web: www.galleriadartemoderna.bo.it
a cura di Roberto Daolio
[exibart]