Categorie: bologna

fino al 7.II.2009 | Jacques Villeglé | Bologna, Arte e Arte

di - 16 Dicembre 2008
Jacques Villeglé (Quimper, 1926; vive a Parigi e Saint-Malo) non ha bisogno di presentazioni. A maggior ragione in un momento in cui il Nouveau Réalisme, movimento in cui ha militato, vive una giustificata fortuna critica. E, per citare qualche manifestazione celebrativa, non è neanche necessario uscire dal territorio nazionale, vista la concomitanza con la rassegna milanese in omaggio a Pierre Restany a cura di Renato Barilli.
Il sobrio e compassato allestimento della galleria non nasconde la forza prorompente di alcune proposte e, c’era da aspettarselo, soprattutto di alcune opere datate 1960, anno più anno meno. Sono questi, infatti, gli anni in cui la poetica novorealista si attesta A 40° au dessus de dada, come recita il titolo del saggio di Restany. Tra la fine del decennio precedente e i primissimi anni ’60, Villeglé scopre, con l’amico ed ex compagno di studi Raymond Hains, l’attrazione per il décollage che, pur desunto dal collage cubista, si dota di caratteristiche care alle intuizioni dadaiste e surrealiste.
Anche nei pezzi più recenti esposti a Bologna è indiscutibile l’appeal estetico che il manifesto strappato ha sulla sensibilità contemporanea, in quel suo essere un concentrato di ready-made e objet trouvè. Il crogiolo d’immagini e testi a carattere pubblicitario ben si appresta a essere rappresentazione della comunicazione odierna, ma è allo stesso tempo diventato segno distintivo della ricerca artistica di Villeglé (e non solo).

Allora ecco alcuni autoritratti dell’artista in forma di Décollage, profili scrupolosamente ritagliati, composti esclusivamente di materiale di recupero, incollato, stracciato oppure trovato così come lo si vede, proprio come accadeva agli esordi della sua carriera da nouveau réaliste. Ultima deriva del decollagismo è la Francia stessa, la cui superficie geografica è sottoposta allo stesso trattamento.
Parte del percorso espositivo è dedicata a una passione che prese Villeglé prima del suo affacciarsi alla Neoavanguardia, ma che rimane un nodo fondamentale: le ultra-lettere. Ai primi tentativi sperimentali eseguiti con una macchina fotografica sul cui obiettivo era posto un vetro ondulato (come riportato da Cecilia Marone nel testo in catalogo) seguono addirittura contatti con François Dufrêne, lettrista errante. Le indagini verbovisuali proseguono all’insegna della creazione di nuovi caratteri rubati dall’ambiente urbano, dei graffiti per esempio, fatto di creatività anonima.

Il fascino per la lettera-simbolo è il leit motiv di alcune opere composte con alfabeti compositi, dalle svariate ascendenze. Simboli politici, segni primitivi, lingue morte e sconosciute si mescolano, a formare un tappeto decorativo di sapore arcaico.

articoli correlati
Il debutto della Galleria Agnellini con Villeglé

claudio musso
mostra visitata il 18 novembre 2008


dal 25 ottobre 2008 al 7 febbraio 2009
Jacques Villeglé – Opere scelte
Galleria Arte e Arte
Galleria Falcone Borsellino, 1/c (zona via D’Azeglio) – 40123 Bologna
Orario: da martedì a venerdì ore 15.30-19.30; sabato ore 10.30-19.30; domenica e festivi su appuntamento
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 0516447482; fax +39 0512911854; info@arteearte.it; www.arteearte.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Biennale Venezia 2026: Florentina Holzinger, corpo e sovversione per il Padiglione Austria

Florentina Holzinger, enfant terribile della performance contemporanea, rappresenterà l'Austria alla Biennale di Venezia 2026: il suo progetto si estenderà dal…

14 Gennaio 2025 9:20
  • Fotografia

L’Italia raccontata da Cartier-Bresson e Moncalvo, le prossime mostra da Camera

Il centro Camera di Torino celebrerà Henri Cartier-Bresson e Riccardo Moncalvo con due mostre che raccontano l’Italia del Novecento attraverso…

14 Gennaio 2025 8:20
  • Mostre

How to Go On? dopo 30 anni dalla guerra dei Balcani

Il Museo d'Arte Contemporanea Metelkova (+MSUM) di Lubiana ospita la mostra collettiva How to Go On?, fino al 20 febbraio…

14 Gennaio 2025 0:02
  • Mercato

Spotlight Design, Pandolfini mette all’asta oggetti iconici e rari

Ettore Sottsass, Gio Ponti, Gaetano Pesce, Gabriele Mucchi. Uno sguardo ravvicinato al catalogo della casa d’aste fiorentina, a pochi giorni…

13 Gennaio 2025 16:45
  • Mercato

L’acquerello ritrovato di William Turner va in asta per 500mila dollari

Un acquerello veneziano, attribuito a John Ruskin, è stato riconosciuto come un'opera di William Turner e sarà battuto all’asta da…

13 Gennaio 2025 15:22
  • Progetti e iniziative

Apertura straordinaria alla National Gallery di Londra: si potrà ammirare Van Gogh per tutta la notte

A Londra ha riscosso un successo enorme la grande mostra di Vincent Van Gogh: sold out anche nell’ultima settimana di…

13 Gennaio 2025 12:58