Il programma cultura è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale delle Comunità Europee del 10.3.2000 (decisione n. 508/2000/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 febbraio 2000) con l’intento di promuovere il dialogo culturale, la creatività e la diffusione transnazionale della cultura, la diversità culturale e il patrimonio culturale comune, garantendo un miglior accesso del pubblico alla cultura. Il provvedimento è rivolto a tutti gli operatori culturali residenti in un paese partecipante al programma (esclusi gli individui) e coinvolge tutti i settori culturali (arti dello spettacolo, plastiche e visive, letteratura, musica, patrimonio culturale, storia culturale, ecc.) nonché le attività culturali multidisciplinari.
Le opportunità di finanziamento sono previste diversificate sia sulla base di “Azioni” (3), specifiche per ambiti disciplinari, sia per ciò che concerne la durata di attuazione dei progetti (breve, medio e lungo termine).
Il budget totale del programma conta su un fondo di 167 milioni di euro, per finanziamenti a singoli progetti che, sulla scorta delle prime esperienze, variano da 50.000 a 300.000 euro.
Ogni anno la Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee pubblica un invito a presentare i progetti che devono essere inviati all’Unità C1 della Direzione generale istruzione e cultura della Commissione europea di Bruxelles.
Di qui l’opportunità di questo incontro bolognese, che ha permesso di prendere conoscenza degli esiti del primo bando (i progetti risultati vincitori nell’estate scorsa devono prendere il via entro la fine dell’anno) e, contestualmente, di preparare gli interessati all’imminente uscita del nuovo bando, prevista per il mese di gennaio 2001.
Si ipotizzano ristretti i tempi di scadenza per la presentazione dei progetti, entro il mese di marzo: vale la pena di muoversi in fretta anticipando i tempi sulla scorta delle esperienze passate.
La pubblicazione dei progetti selezionati è attesa nel corso dell’estate prossima.
Gli autorevoli interventi al Convegno di Bologna hanno fornito importanti linee guida per concorrere al conferimento dei finanziamenti e indicato referenti e recapiti per ottenere informazioni e consulenze. L’articolo presente è corredato da un ipertesto con una Sintesi degli interventi all’incontro e da una serie di recapiti e link in calce.
Incontro: “Le opportunità di finanziamento nell’ambito del Programma Cultura 2000”, 14 dicembre 2000. Università di Bologna, Aula Prodi, Piazza San Giovanni in Monte 2. Contatti: Università di Bologna tel. 051/2099356 e 051/2099392, www.unibo.it.
Informazioni per il programma Cultura 2000:
– Servizio Europeo Alma-UE, via Zamboni 33, Bologna. Fax 051/2099379, web www.unibo.it/ricerca/almaue.htm, e-mail almaue@ammc.unibo.it.
– Cisai/Unieur: rue du Governement Provisoire 34 b, 1000 Bruxelles. Tel. 0032-2-2199472, fax 0032-2-2232541, e-mail unieur@euronet.be
– Antenna Culturale Europea, piazza Castello 9, Torino. Tel. 011547208, fax 011548252, web www.arpnet.it/iuse/antenna.htm, e-mail iuse.antennacultura@arpnet.it.
– Comune di Venezia: www.comune.venezia.it/index.asp
– Approfondimenti sulle politiche europee per la cultura sulla rivista “Economia della Cultura”, ed. Il Mulino, Anno X, 2000, n. 1, £ 32.000, web www.economiadellacultura.it.
– Commissione Europea: per l’accesso ai siti e alle pagine utili si rimanda al link “siti utili” di Antenna Culturale Europea (vedi sopra) che serve anche come guida.Alfredo Sigolo[exibart]
