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La mostra intende ricostruire, attraverso un percorso che si snoda dall’immediato secondo dopoguerra a oggi, uno degli aspetti più significativi della scultura contemporanea, la riflessione sulla forma plastica che progressivamente si allontana dal paradigma biomorfo per guadagnare una visione strutturale, autonoma sul piano estetico, dell’opera

Dalla città dei sassi un omaggio a Manzù
Una mostra che parte da Matera per ricordare il grande scultore nell'anno del Giubileo.
"La scultura è una delle anime di Matera, città-scultura per eccellenza!"

La figura dell’Angelo ha costituito, fin dai tempi più remoti, argomento di riflessione e oggetto di devozione da parte di culture e religioni diverse. La mostra intende suggerire un ideale percorso che consenta di cogliere l’evoluzione dell’immagine angelica

Antologica dedicata al grande artista russo, pilastro fondamentale delle Avanguardie storiche e dagli anni ’20 vero e proprio mito delle generazioni che hanno caratterizzato la cultura del nostro tempo

Riqualificazione del tessuto urbano di San Benedetto del Tronto nel segno dell’arte e della scultura contemporanea con le opere permanenti di Kostabi, Nespolo e Salvo

La Galleria Civica di Campione d’Italia, proseguendo un percorso che prevede la presentazione di mostre su artisti che hanno lavorato sul territorio lombardo e ticinese (nel 1997 Carlo Innocenzo Carloni, nel 1998 Paolo Pagani, entrambe in collaborazione con la Pinacoteca Züst di Rancate), propone ora - dal 10 settembre al 3 dicembre - una rassegna della produzione pittorica di Giuseppe Vermiglio (1582 ca – post 1635)

Il Palazzo della Ragione in città alta dal 30 marzo ospiterà la mostra "Il lascito di Federico Zeri all'Accademia Carrara"
La donazione, che costituisce una parte molto rilevante dell’eredità di Zeri, comprende pezzi rari e di gran pregio, che troveranno nell'Accademia Carrara la sede ultima della loro collocazione

La terza edizione di Tuscia electa presenta aspetti di continuità con le precedenti, ma anche elementi innovativi. Come negli anni passati gli artisti collocano le loro opere in alcuni luoghi storici e naturali del Chianti, creando per il visitatore un percorso a tappe di cui ogni installazione rappresenta un intervento autonomo e compiuto. Ma alle installazioni ambientali tradizionalmente intese, in cui l'opera instaura un rapporto fisico con l'ambiente che la circonda, la rassegna associa interventi in cui il concetto di ambiente si allarga fino a contemplare le dimensioni effimere e immateriali. Ecco allora che nell'arco del periodo di apertura della mostra si svolgono, distribuiti sul territorio, concerti, performances, azioni teatrali, serate di poesia

Sin dall'inizio della sua attività, Richter ha sperimentato contemporaneamente le più disparate tecniche, utilizzando soprattutto la pittura ad olio, ma anche la pittura sotto vetro, installazioni tridimensionali di diversi materiali, gli specchi e la fotografia come supporti per dipingere