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Alla Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, la mostra delle opere di Dani Karavan, scultore paesaggista israeliano che esalta l'espressività plastica delle forme geometriche, ispirandosi alla ricerca di armonia e di pace

Fino al 13 giugno prosegue al museo Marino Marini la retrospettiva dedicata ad uno dei principali scultori toscani del dopoguerra. 80 composizioni (pietra fluviale, terracotta, bronzo) un itinerario completo attraverso tutta la produzione di Martini

Uno dei primi desideri del Depero futurista e pittore era quello di aspirare a un universo «coloratissimo e luminosissimo». Tale è il proclama che si ritrova nel «Manifesto della ricostruzione futurista dell'universo» del 1915, firmato con Giacomo Balla, nel quale i due si definivano «astrattisti futuristi».

Alla Galleria Pananti (Piazza Santa Croce a Firenze) aperta la mostra sul maestro della Pop Art. 50 tra le sue opere più significative, composte tra gli anni '60 ed '80.
Accanto ad Andy, gli esponeneti della Craking Art, con il loro gusto per la materia chimico/natutale. Un inno al petrolio ed alla plastica

La «Velata» di Raffaello e la «Venere di Urbino» di Tiziano saranno contemporaneamente esposte a Cracovia. «L'idea - ha spiegato Veltroni - è nata durante un viaggio in Polonia un anno e mezzo fa, quando incontrai il presidente della Repubblica Kasniewski che ne fu subito entusiasta».
Il dipinto, realizzato su una sottilissima tavola di noce, fu acquistato dal principe polacco Adam Jerzy Czartoryski attorno al 1800 durante il suo viaggio in Italia e da lui donato alla madre Isabella, che in quegli anni stava lavorando alla creazione del primo museo nazionale polacco a Pulawy.

25 Nov. Ultima ora: A Firenze (16 dic./24 gen.) saranno consentite solo visite a gruppi. Le prenotazioni sono gia' aperte telefonando al numero 055294883, fax 264406

Catalogo Silvana Editoriale In attesa della mostra di Firenze

“Dieci Nobel per il futuro” è l'evento più importante dei prossimi mesi ed è dedicato ai grandi temi della scienza, dell'economia e dell'etica e vedrà protagonisti, appunto, dieci premi Nobel.
La città di Milano li ospiterà in cinque appuntamenti in diversi periodi dell'anno attraverso incontri e dibattiti con la stampa, la business community, le autorità, gli esponenti della cultura, gli studenti.

Si annuncia come uno dei grandi eventi culturali del nuovo anno in Italia, e farà finalmente conoscere anche al grande pubblico un artista che merita un posto di primo piano nella storia dell'arte italiana: é la mostra dedicata a Giovanni di Ser Giovanni detto "Lo Scheggia", fratello minore di Masaccio, che si terrà a San Giovanni Valdarno dal 14 febbraio al 16 maggio 1999, in occasione delle celebrazioni per i settecento anni dalla fondazione della cittadina toscana

160 disegni e 40 foto per una carrellata completa sull'opera del più grande fotografo del secolo.

Alla Stazione Leopolda e nelle principali gallerie d'arte di Firenze, il progetto fotografico collettivo curato da Colomba d'Appolito.
Copartecipazione, collaborazione, collettiva. L'arte di questi tempi si veste della realtà contemporanea e, in fase di comunicazione globale, cerca nell'evento multiplo una propria identità.