GAM Torino
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Comune di Reggio Emilia
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La Natura è così incredibilmente grande ed imperscrutabile da lasciare sgomenti davanti al senso di estrema piccolezza che l’essere umano può provare tentando di confrontarsi con essa. Ancor più profondo e denso è il legame che lega la Natura terrestre

18.II.99 – 9.V.99 | Caravaggio e i suoi | alla galleria...

La mostra testimonia un momento della pittura italiana nei primi 30 anni del Seicento in cui a Roma dominavano il Caravaggio e i suoi seguaci.
La maggior parte delle opere è sconosciuta al pubblico e agli studiosi essendo normalnente conservata nei depositi di Palazzo Barberini o seminata nelle sedi di 'rappresentanza' dello Stato Italiano.

Michelangelo Meriggi: Narciso

Catalogo Electa, organizzazione Arteficio

31 marzo 1999 – 31 maggio 1999 | Caravaggio- Masaccio: due...

Alla Chiesa del Carmine il dipinto «La decollazione di San Giovanni Battista» del Caravaggio.
Caravaggio: la «Decollazione di San Giovanni Battista»
Farà compagnia agli affreschi di Masaccio.












































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20 marzo 1999 – 20 giugno 1999 | | Barocco...

La cultura figurativa nell'area casalasca durante i secoli XVII e XVIII ha un carattere prettamente territoriale e si basa esclusivamente su opere religiose. Considerando il ruolo del Casalasco - di frontiera, quasi di cerniera fra le province di Cremona, Mantova e Parma - sono stati analizzati con rigore i rapporti con le scuole di questi centri, per definire le varie ed eterogenee componenti delle diverse presenze artistiche.

21.III.1999 – 30.V.1999 | Roma e lo stile classico di Raffaello...

La mostra di primavera del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te, organizzata in collaborazione con il Museo dell'Albertina di Vienna, presenta l'opera di Raffaello e della sua officina negli anni tra il 1515 e il 1527, quando il Maestro sviluppò, poco prima della prematura morte, uno stile che si avvicinava maggiormente ai principi dell'arte classica pur rispondendo alle nuove esigenze del tempo. Questo stile si diffuse in tutta Europa a partire dal 1527, quando, per il sacco di Roma, gli artisti della sua scuola lasciarono la città. Tra questi Giovanni da Udine, specialista della pittura decorativa, Perino del Vaga e Polidoro da Caravaggio che, pur essendo rimasti in contatto con Raffaello solo per brevi periodi, furono profondamente influenzati dalla sua opera, ma anche Tommaso Vincidor, che nelle Fiandre soprintendeva all'esecuzione di arazzi che erano stati commissionati al Maetro

27.III.1999 – 16.V.1999 | Fabrizio Clerici, opere (1928-1991) | Conegliano: Palazzo...

Dal 1920 vive con la famiglia a Roma e cresce in un ambiente colto e stimolante. Nel 1937 si laurea in architettura. Nel 1927, dopo un viaggio a Napoli, esegue i primi disegni e ritratti di famiglia: Quaderni del Vomero

10.III.1999 – 24.V.1999 | Ambienti Sensibili | Esperienze tra interattività e...

Inaugurata al Palazzo delle Esposizioni di Roma una inedita mostra retrospettiva, curata da Maria Grazia Tolomeo, dedicata a Studio Azzurro, lo storico gruppo artistico che opera dal 1982 nel settore della produzione video e della ricerca contemporanea

6.III.1999 – 4.VII.1999 | | Arte Sublime nell’antico Egitto |...

Le sale di Palazzo Strozzi, capolavoro architettonico del Rinascimento, ospitano una straordinaria raccolta di capolavori d'arte dell'Antico Egitto, concessi in prestito unico e irripetibile alla mostra fiorentina dal Museo Egizio del Cairo, sede del più imponente raccolta al mondo di opere della plurimillenaria cultura egiziana

7.II_21.III.1999 | Elogio del pastello | Da Morlotti a Guccione |...

Elogio del pastello, lungi dall'essere una storia accademicamente intesa circa l'evoluzione contemporanea di questa tecnica, si compone anzitutto come sentito omaggio, così come l'hanno inteso ventiquattro artisti italiani, tutti attenti ad impiegare, attraverso il bastoncino e le polveri, la tecnica più tradizionale e vera del pastello.

7.II.1999 – 21.III.1999 | Gianfranco Ferroni. Opere 1956-1963 | Conegliano: Palazzo...

Con questa mostra, e con quella contemporanea Sarnari, opere 1956-1970, si inaugura “Gli esordi”, un ciclo di esposizioni che, come suggerito dal titolo, vuol essere occasione preziosa dedicata alla valorizzazione, e all'indagine critica, della prima produzione di diversi artisti italiani nati intorno agli anni Trenta

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