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Sontuosa vernice per l’evento artistico berlinese più discusso dell’anno. La collezione Flick sarà ospite, per sette anni dell’Hamburger Bahnhof, importante museo nazionale. 2500 capolavori dell’arte contemporanea, esposti a rotazione. L’esposizione da non perdere del 2005. Dopo mesi d’accesa polemica, tra rivendicazioni razziali e revisionismi si aprono le danze. E tutti gli altri musei di Berlino tremano…

Il maggiore pittore finlandese della modernità. Ad Helsinki, una grande retrospettiva in suo onore. Per i 150 dalla nascita, si celebra la carriera feconda di un artista sensibile, colto e cosmopolita. Uno dei padri del rinnovamento artistico finlandese d’inizio secolo…

Oltre settanta esposizioni, una rete di connessioni tra Vienna e Berlino. Torna il Mois de la Photo, a Parigi. Un appuntamento fisso, da più di vent’anni. Ecco cosa c’è da non perdere, tra una sezione storica davvero ben nutrita a dispetto del contemporaneo che –ahinoi!- resta lacunoso. Ma come dimenticare, del resto, che siamo nella città che della fotografia resta il monumento più riuscito?

Tracce d’infinito su tela. Un approccio mistico e vibrante quello dell’artista iraniana. Che, alla sua sesta personale da Lisson, affianca alla pittura, per la prima volta, lo schermo animato…

Le sculture di Rodin e dei suoi allievi e seguaci. Un susseguirsi incalzante di corpi, frammenti di un’umanità immobile. Protagonisti di storie ancestrali, rappresentati nella loro integrità, o sezionati attraverso la lente inquieta delle avanguardie...

Lei colleziona storie: raccoglie confessioni, ricordi, gesti. Rielabora e tesse, seguendo un filo sottile che intreccia finzione e realtà. Il risultato è poetico, affascinante, provocatorio. Mai banale. Una retrospettiva per Sophie Calle...

Giochi di specchi, riflessi aurei di un mosaico, monoliti misteriosi. Un ambiente che richiede la presenza di uno spettatore. E lui, lo spettatore, che si perde in una dimensione sfaccettata ed ingannevole. Come un’eco…

Performer o net artisti, sperimentatori in cerca di un’importante vetrina? A New York c’è una organizzazione no-profit impegnata in una missione ammirevole quanto ardua. Sostenere e promuovere i linguaggi artistici più innovativi...

La posta in gioco è elevata. Denaro, visibilità, prestigio. Entrare nell’olimpo dei Turner winner è come ricevere un attestato di star. Il livello è alto e i pronostici difficili. Un nome su cui puntare? La coppia Langlands & Bell di chance sembra averne parecchie…