Cambio al vertice per Panorama: Cristiana Perrella curatrice della mostra diffusa
Già direttrice del Centro Pecci di Prato, Cristiana Perrella curerà la prossima edizione di Panorama, l'ambiziosa mostra diffusa, promossa dal consorzio di gallerie Italics
Panorama da non perdere: report da una Monopoli super contemporanea
Entra nel vivo la seconda edizione di Panorama, la mostra promossa dal consorzio di gallerie Italics, che porta l'arte contemporanea tra le strade e i luoghi storici di Monopoli, tra interferenze e dialoghi
Alessandro Sambini, Tecnocopia – Adiacenze
"Tecnocopia" di Alessandro Sambini avvicina il virtuale alla caverna di Platone: pur essendo l’ombra del mondo, la sua capacità immersiva disorienta i sensi
Panorama Monopoli. Parla Vincenzo De Bellis
Quattro giorni di arte, territorio, ma anche riflessioni sull'evoluzione dello "stato dell'arte". Intervista con Vincenzo De Bellis da "Panorama Monopoli"
A Kassel, una mostra clandestina per protestare contro Documenta
Continuano le polemiche sulle presunte posizioni antisemite di Ruangrupa, collettivo che ha curato Documenta 15: a Kassel, un artista israeliano apre una mostra clandestina in uno scantinato
Other identity #25. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Tore...
Other identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo millennio: la parola a Tore Manca (Mater_ia)
Etel Adnan e Van Gogh, in dialogo ad Amsterdam
La prima mostra di Etel Adnan in Olanda in oltre 80 anni di carriera propone i suoi lavori accanto a quelli di Vincent Van Gogh da cui trae fortemente ispirazione
Hybrida Tales by Untitled Association #50: NEUTRO x ArtVerona 17
Hybrĭda Tales dedica alcune tappe speciali agli spazi coinvolti da LAB, la sezione di ArtVerona 17 dedicata alle realtà italiane no-profit più attive: la parola a NEUTRO
Prospettive 2022, arte diffusa in Emilia Romagna #3: i Notturni di...
Il nostro report dalla terza edizione di Prospettive prosegue con il racconto di "Notturni", il progetto sviluppato da Daniele Catalli durante la sua residenza a Spilamberto. Per un potenziale onirico da condividere