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Ottava edizione per il Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo ideato da Xing. Performance, creazioni video, atelier dislocati in diversi luoghi di Bologna disegnano un paesaggio utopico e prosaico. E ospitano eroi di tutti i giorni. Il mormorio della società non è solo un accidente...

A Torino, nel quartiere delle Vallette, c’è una sala che da qualche anno dedica l’intera stagione a quei gruppi che si muovono sul confine fra teatro, performance e arte contemporanea. Caos è, programmaticamente, il suo nome. E di casa è Stalker...

Una canzone di Leonard Cohen. Figure fantasmatiche si caricano di tempo. La performance di ZimmerFrei si struttura come una ballata. Una composizione in cui la serie strofa-bridge-ritornello è trattata nelle dimensioni di presenza nel buio, suono nella luce e immagine nel tempo...

Un banale frammento di quotidiana routine, analizzata al microscopio, rivela dettagli che a prima vista erano sfuggiti. Un medico in veste di animatore turistico, un losco individuo in doppio petto e uno strano essere umano. Con un vaso di fiori al posto della testa...

Giunto alla sua terza edizione, il Did Festival propone performance e coreografie. Alla ricerca di un dialogo fra tecnologia e drammaturgia del movimento. In uno scenario reale e/o digitale. Tra foreste di neon, autostrade virtuali e rock band di pennuti...

Cosa hanno in comune Julien e Monhad? Il primo è un danzatore e coreografo belga, il secondo un fotografo regista palestinese. Sono entrambi giovani e protagonisti della sperimentata formula del festival “cantiere di lavoro”...

The Second Visual Art Performance Biennal. In ventincinque giorni di spettacoli, installazioni, workshop, incontri ed esibizioni, la performance è protagonista. Sul palcoscenico della Grande Mela...

Da monastero a ospedale psichiatrico: è la Certosa alle porte di Torino. Che lo scorso dicembre ha ospitato una performance giocata sulla resistenza. Resistenza del corpo a confronto con Struttura 01. Sospeso al confine di un transetto...

Dalla Cina con furore. Ma anche dalla Cambogia e dal Giappone. E il furore è quello della creatività, ma anche quello del ricordo. Un furore rabbioso, espresso o sopito. Che può anche assumere l'aspetto inquietante di un coraggioso samurai. L'ultima tranche delle novità proposte da RomaEuropa festival ha a che fare con la Storia e con la memoria. Tra pulizie etniche e scintillanti katana...