exibart prize incontra Giovanni Zoda
Ricerco e rielaboro, tramite la rappresentazione simbolica, la realtà intima e simbiotica tra corpo e natura.
exibart prize incontra Domenico Ruccia
La mia ricerca è un processo di approfondimento di un preciso periodo storico, ovvero il trentennio 60’-70’-80’.
exibart 117: ad ArtVerona un nuovo numero da sfogliare
Al nostro stand ad ArtVerona, dal 14 al 16 ottobre, troverete l'ultimo exibart onpaper, il 117, fresco di stampa e con una copertina realizzata da Francesca Piovesan
exibart prize incontra Gelidelune
L'elemento affettivo-narrativo è senz'altro una costante anche nella fase matura del mio lavoro,
il cuore pulsante della mia ricerca, che si nutre e si sviluppa a partire dalla ricostruzione di ricordi e stati d'animo, in seno alle costellazioni familiari e genealogiche.
exibart prize incontra Emanuele Moretti
Spesso ciò che non vediamo non esiste, o forse non lo sappiamo vedere; esiste in quello che immaginiamo qualcosa che non riusciamo a percepire ma che fa la magia di quello che immaginiamo.
exibart prize incontra Gianni Depaoli
Fissare per sempre colore e forma. Il mio studio è un ex magazzino frigorifero, ora ribattezzato Museo Menotrenta, un tempo utilizzata per la lavorazione del pesce.
exibart prize incontra Giuseppina Arangino
L'arte può arrivare a parti di noi che non conosciamo o che evitiamo, sia come individui che come società. Essa agisce sull'immaginario per stimolarlo, per cambiarlo e talvolta per stravolgerlo.
exibart prize incontra Jagod
Il mio lavoro si sviluppa intorno a due elementi principali: la strada e i frammenti.