fiere e mercato

Eh no, non ci siamo. Il Presidente di Fiera Milano International chiede di riconoscere la passione che anima Miart. Ma la passione non basta, dottor Milone. Ci vogliono idee, scelte. Invece anche quest’anno Miart d’internazionale ha solo il nome. Al massimo la parentela con la gloriosa squadra. E, come l’Inter, arriva sempre terza. Aspettavate il temutissimo articolo di Sigolo sulla fiera milanese? Con un po’ di ritardo, eccolo...

“Messico e nuvole - la faccia triste dell’America”, cantava Paolo Conte. Ma la seconda edizione di MACO (Mexico Arte Contemporanàneo), la fiera di Città del Messico, mostra una faccia tutt’altro che mesta. Anzi, addirittura agguerrita…

Diciamolo subito così non lo ripetiamo dopo. Al MiArt 2005 c’è naturalmente anche Exibart, dunque per abbonamenti, insulti, acquisto di spazi pubblicitari e altro siamo a disposizione di tutti. E poi c’è MiArt che in quest’edizione compie dieci anni, che cerca un suo ruolo specifico in Italia, che prova a distinguersi dalle altre fiere del paese. Ci riesce? Non ci riesce? Una cosa è certa: questo week end tutti a Milano…

Nelle intenzioni del direttore Politi doveva essere l’evento di apertura della primavera milanese. Invece ancora un po’ e uscivano gli zampognari. Poco male, in casa meneghina lo Show di Flash Art funziona meglio che a Bologna...

Non la solita fiera in albergo, come ormai va decisamente di moda, ma un network di città d’arte italiane (sebbene l’idea di allargarsi all’estero non manca) dove organizzare eventi che stimolino il collezionismo. E che, assolutamente, siano in continua interazione con la città e la sua offerta culturale. Tiziana Leopizzi –gallerista a Genova e direttrice artistica dell’iniziativa- ci racconta Artour-o. E ci invita a Firenze per un finesettimana d’arte…

Ha fatto parlare di sé l’edizione 2005 di Arco. Entusiasta la direzione della fiera spagnola, un po’ meno la stampa locale e i visitatori più esigenti. Denaro e visibilità, ma per i soliti noti. Per il resto affari scarsi, poco coraggio e non troppe novità in campo. Che sia la stessa storia da tutte la parti?

Secondo capitolo dell’avventura di Flash Art del campo delle fiere d’arte. Ancora una volta i risultati sono stati apprezzabili, ma il vero show il Flash Art Show l’hanno offerto le solite malelingue. Potevamo lasciarle cadere nel vuoto? Non è che siamo stronzi, è che ce le raccontano...

Il restyling và di moda a tutti i livelli e l’Arte Fiera più vecchia d’Italia non sfugge alla regola, ponendo le basi per festeggiare, nel 2006, il trentesimo compleanno. Luci ed ombre di un work in progress i cui obiettivi sono competitività, contemporaneità, identità...

Una nuova fiera d'arte, che unisce ai piaceri dell’arte e del vino. Coinvolgendo sei cantine d’eccellenza. Intenti innovativi, organizzazione degli stand impeccabile. Vediamo cosa è funzionato e cosa proprio no. Mentre si sta già pensando alla prossima edizione…