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Fondazione Bonollo
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fiere e mercato

422 milioni di dollari per l’Impressionist e Modern Sale, trainata da Giacometti e Modigliani
Frieze, da Londra a New York, passando per il Made in Italy

Frieze, da Londra a New York, passando per il Made in...

Foto di gruppo di una fiera in chiusura. Guardando alle partecipazioni, soprattutto italiane. Intanto Frieze una vittoria se l’è già aggiudicata: difficile che una fiera sia accolta indistintamente dagli addetti ai lavori con l’entusiasmo che l’ha circondata. Perché da nove anni fa il pieno di consensi a Londra e oggi, tutto questo, non è poco. Saranno le grandi organizzazioni fieristiche mondiali a risollevare il mercato occidentale? [di Matteo Bergamini]
MIA carissima fiera

MIA carissima fiera

Specializzazione e costi competitivi. Così MIA Milan Image Art Fair sembra superare d’un balzo la crisi. Trend di crescita degli espositori, opportune alleanze internazionali da mettere a segno proprio nei prossimi giorni. E con la consueta domanda in tasca, alla vigilia dell'inaugurazione: il mercato reggerà? Ne abbiamo parlato con Fabio Castelli, inventore e direttore della fiera della fotografia [di Marianna Agliottone]
Brussels la sobria. Eppur vivace

Brussels la sobria. Eppur vivace

La fiera che si conclude oggi nella capitale belga dà lo spunto per riflettere su questa città che si sta imponendo sulla scena internazionale come espressione di un collezionismo intelligente e di un solido mercato. Mentre le istituzioni pubbliche languono. Una realtà da osservare con attenzione, a partire dalla novità della Maison Particulière. Che contribuisce ad aggiornare l'immagine della placida Brussels in interessante città contemporanea [di Ludovico Pratesi]
Il Salone tira, l’Italia no. L’arte forse

Il Salone tira, l’Italia no. L’arte forse

Arte al Salone del Mobile? Non esageriamo. Eppure Milano, in questi giorni vivi di creatività, diventa la piattaforma ideale per raccontare come si vive il design e qual è il suo grado di parentela con l'arte contemporanea. Non tanto attraverso le opere, ma nella globalità di un evento che raccoglie in sé tutti gli stilemi degli universi creativi. Che qui non paiono sentire la crisi ma anzi, esagerano [di Matteo Bergamini]
Miart, è la volta buona?

Miart, è la volta buona?

Milano sta per vivere le sue settimane più calde, quelle dedicate all'arte e al design del Salone del Mobile. Anche se Miart non scalda i cuori come la kermesse dedicata all'arredamento. Perché? La perenne atmosfera di rilancio che pervade la fiera dell'arte meneghina. Sempre promessa e sempre rinviata. E i numeri degli espositori che rimangono piccoli, per scelta o per obbligo. Ma la direzione di Frank Boehm è piaciuta a più di un gallerista. Una svolta? [di Matteo Bergamini]
Dietro le quinte di una fiera straniera

Dietro le quinte di una fiera straniera

Tre giorni di Art Rotterdam, che si sono conclusi ieri, danno lo spunto per riflettere sul sistema fiera. La partecipazione delle gallerie italiane, il perché non propongono i nostri artisti, i criteri di selezione, all'estero come in Italia. Elementi che vanno ridiscussi per cambiare le regole del mercato. Poi qualche nota curiosa a margine delle transazioni. Perché siamo pur sempre in Olanda, Paese che si è inventato il commercio
Apres Bologna. Anche il mercato va cambiato? |

Apres Bologna. Anche il mercato va cambiato? |

Prendiamo spunto dall'ultima edizione di Artefiera per sollevare questioni e problemi correlati al mercato dell'arte italiano. Gallerie e addetti ai lavori prendono la parola su economia, costi e carenza di uno sguardo internazionale. Perché anche in questo settore un po’ di cose vanno cambiate. L’Iva, il numero delle fiere, l’aggregazione tra queste. Ma anche altro. Il confronto inizia ora [di Matteo Bergamini]
Arte Fiera: Numeri, ansie e sicurezze della Vecchia Signora

Arte Fiera: Numeri, ansie e sicurezze della Vecchia Signora

Torna ArteFiera a Bologna. Quattro giorni per tastare il polso del mercato dell'arte nel primo mese dell'anno più sciagurato. Eppure, tra qualche flessione nel numero degli espositori e ansie da prestazione “prima della fiera”, ArtFirst regge. Almeno per ora e almeno in Italia. Abbiamo provato a mettere insieme qualche “perché”. Con un occhio a quello che accade in città e un suggerimento che viene dalla Cina, dove curiosamente la parola crisi significa … [di Matteo Bergamini]
fiere_resoconti | Art Basel 2011: Tirando le somme

fiere_resoconti | Art Basel 2011: Tirando le somme

Come un fulmine a ciel sereno, ti illumina, ti scuote e poi sparisce, ma niente panico signore e signori, tornerà puntuale come Natale-e-Pasqua, e più promettente che mai: conti alla mano, questa è (stata) Art Basel42…

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