Chi ha paura del musulmano?
Si è definito il futuro "Sindaco di tutti i londinesi", in un Twitter. Sadiq Khan, è infatti il primo sindaco musulmano nella storia non solo di Londra, ma di una metropoli europea. Il che, sicuramente, apre nuovi scenari decisamente interessanti
La politica che usa l’arte
A Palmira, nell'anfiteatro romano, si combatte l'ultima guerra: riprendersi la città con la cultura. Ma sotto la superficie di un bel concerto c'è tutta la politica, e l'ennesima dimostrazione di forza, della Russia
L’arte senza bavaglio. | Più o meno
Finalmente una notizia buona: l'artista iraniana Atena Farghadani è stata libertata dopo più di un anno di prigione: la vignettista e illustratrice era stata condannata a 12 anni e nove mesi per aver criticato il governo. Ma la strada per demolire la censura è tutta in salita
L’errore rivelatore
Stavolta l'errore informatico svela una scomoda verità, anzi una menzogna diplomatica bella e buona, che già avevamo immaginato: si tratta di un "ordine di censura" sul caso Regeni, inviato "per sbaglio" ai media da parte del Ministero dell'Interno egiziano. A futura memoria, anche
Droga o WhatsApp?
Per la seconda volta il Brasile decide di bloccare il servizio di messaggistica istantanea, e stavolta per tre giorni, con la minaccia di multe alle compagnie telefoniche che rispetteranno l'ordine. Quello che invece, pare, non ha rispettato il colosso di Mark Zuckerberg
Una miliardata di cultura
Al grido dell'hashtag #1miliardoperlacultura, l'operazione del CIPE - Comitato interministeriale per la programmazione economica - si annuncia come il più grande progetto per il sostegno della cultura italiana. In arrivo un miliardo per i Beni del Paese, e 2.5 miliardi per la ricerca, oltre a 290 milioni per l'impresa. Una cifra "impossibile", per rendere finalmente possibile e fruibile la nostra "anima"?
Brexit dell’arte?
Ci tengono parecchio in Inghilterra alla posizione dei loro intellettuali. E infatti, il Guardian, ha chiesto un'opinione sulla questione Brexit al direttore della Nation Gallery, Gabriele Finaldi. Un'opinione che ha fatto il giro del mondo, e che apre scenari
Dolore, minimo comune denominatore
Pronti a diventare martiri, nelle città europee. E se dall'Italia in sei erano pronti ad arruolarsi in Siria, l'input dall'ISIS è invece quello di colpire come "lupi solitari", mentre i dinamitardi delle stragi sono presi di mira per "cattiva condotta". E un dolore comune
Getty vs Google
Sono due colossi dell'immagine, e stavolta sono allo scontro frontale. Colpa della democrazia della rete, che permette di accedere ad immagini in alta risoluzione, bypassando autori, diritti e detentori. E forse minando la qualità, anche se si tratta di pixel