Se la cultura si rompe
Turchia e Russia ai ferri corti, non solo politicamente e militarmente. Anche le relazioni culturali tra i due Paesi sono state sospese. Brutto sintomo di una frattura destinata ad espandersi?
Un affare. Anzi, un furto
Lo svizzero che li aveva acquistati si dichiara "in buona fede", ma gli affreschi, da Paestum, erano stati strappati. Una storia a lieto fine per la "cultura" italiana. Ma quante ancora sono nell'ombra del malaffare?
La predica e il silenzio
Che strano signore Jorge Bergoglio: va in Africa a dire che il terrorismo si alimenta con la paura e poi, a casa, mette in croce un paio di giornalisti "spifferoni". Cosa manca alla coerenza?
Contro la paura? | Piovono soldi!
n annuncio che, a sentirlo, non ci si crede. Un miliardo per la cultura! Lo dice il Premier Renzi, che aggiunge 500 milioni per le forze dell'ordine e 500 euro come bonus-studenti. E cosė l'Italia risponde al terrore? Forse sarebbe meglio rispondere agli italiani, prima
Terrore, non ti temo!
Sembra questo il messaggio che Roma, a pochi giorni dall'inizio del Giubileo, lancia alla strategia della paura. E lo fa con gran folla ai musei, mentre da Milano si chiede ai "potenti" di presenziare alla prima della Scala
La Biennale ha fatto boom
Record, record e ancora record. Il day after della 56esima Biennale d'Arte di Venezia segna pollice alto in tutte le aree. Vuoi vedere che l'arte è diventata per tutti? O che tutti sono “diventati” per l'arte. E il merito è molto “social”
L’ateismo si condanna a morte
Gli hanno ritirato i documenti, poi condannato a 4 anni di carcere con 800 frustate. Poi ha fatto ricorso. Respinto. Ora, in Arabia Saudita, l'artista Ashraf Fayadh è stato condannato a morte. Colpa dell'ateismo
La memoria dell’arte
Si parla "dell'arte sempre contemporanea", ma qual è il punto più profondo dell'incontro con la creazione se l'opera scompare o, quando accade, travalica il tempo? Nella memoria. Il dispositivo del cervello umano si accende alla Tate di Liverpool, finché sarà possibile ricordare. Pensando a Parigi
Isis psicosi
Non vogliamo sminuire nulla, e nessuno. Né chi ha condotto il blitz, ieri a Saint Denis, né chi fa informazione. Ma a che serve questa overbooking di paura se non fare da spalla a chi persevera la violenza?