Che corruzione, sarà perché ti amo?
Dire che sembra incredibile è dire poco. Sembra che, ogni giorni di più, si faccia a gara per affossare la Capitale d'Italia (e con lei il Paese intero). Stavolta la storia viene da una ricerca Eures, e riguarda la corruzione. Grande amore tricolore
La rivoluzione, la rivoluzione!
La legge di stabilità fa miracoli: pioggia di fondi per progetti culturali, più 8 per cento nel bilancio del Mibact, 500 assunzioni a tempo indeterminato di professionisti e Art Bonus reso permanente al 65 per cento. Sembra uno scherzo, e invece pare stavolta si faccia sul serio.
Fori amari
Qualcuno lo ha definito il "dispetto Capitale". Marino, ormai, a questi attacchi, ci avrà fatto il callo. Ma siamo davvero sicuri che la sua ipotetica, ultima pedonalizzazione sia davvero un'idea da cestinare, per una città come Roma?
Italia nel mixer
Una giornata bollente, tra l'arresto del numero uno di Maroni e Berlusconi a Milano, il via libera tra le proteste alla riforma del Senato, e oggi il Decreto Legge sulle Unioni Civili che arriva in aula (al Senato). Tutto puntato sulla vita del Paese che verrà
Semplificare la cultura
Sarà un caso che si parta da Ferrara, città di Dario Franceschini, per istituire un nuovo modello di semplificazione che possa razionalizzare i beni pubblici al di là di singole gestioni? Importa poco, se il piano si rivelerà funzionale
Il colpo turco
Che cosa significa far saltare in aria un Paese a meno di un mese dalle elezioni? Ammanettarlo ad una nuova dittatura del terrore, promossa dalla classe politica. Complottismo o normale “amministrazione” della storia?
La pace si fa in quattro
Un premio "politico" a chi politico non è, ma ha contribuito al dialogo e alla democrazia, in un Paese colpito dal terrorismo; un premio alla società civile e una lezione di condivisione, dalla Tunisia
Che pasticcio, Roma
“Lascio il mio incarico – scrive - per il bene di Roma". Ma poi puntualizza: "Ho venti giorni per ripensarci". Alla fine, Ignazio Marino, esce sconfitto dall'ennesima brutta storia che riguarda la Capitale. E ora che si prospetta per la città, anche in vista del Giubileo?
Il conto salato
Il Sindaco Ignazio Marino di nuovo in croce. La colpa? Qualche cena di troppo pare, pagata con la carta di credito del Comune di Roma. E ora il primo cittadino, che si dichiara "innocente", promette di restituire i soldi. E se il proverbio dice la verità...