Hotel Italia
Vuoi vedere che Franceschini, prima dei Beni Culturali, sblocca il turismo? Lo dichiarano una nuova legge, quegli Stati Generali appena messi in atto e anche la partecipazione, oggi, alla Campagna nazionale di raccolta fondi 2015 del FAI "Ricordiamoci di salvare l'Italia". Chissà che non si parta da qui
Colonialismo francese
Musei come brand mondiali: dopo il Louvre e il Guggenheim è la volta del Pompidou, che non si accontenta di un pop up a Malaga ma vuole rafforzare la sua presenza a est. E anche a sud. Un “effetto” monopolio sotto forma di dialogo. E dove finisce la natura del museo e inizia quella del blockbuster?
Che vuoi che sia | qualche libro in più
Altro che libero mercato, in Italia da oggi ci si avvicina a un monopolio dell'editoria vero e proprio: ora che Mondadori si è mangiata Rcs, la potenza del brand ha una quota nazionale che copre circa il 40 per cento dei titoli, e dunque delle vendite. Sembra l'avverarsi di una premonizione, vecchia di decine d'anni
Senato male interpretato
Gestacci in aula, poi il caos, e seduta sospesa e va a finire che la riforma della Costituzione passa in secondo piano. Al primo posto, invece, c'è sempre l'idea che gli animali (nel senso heideggeriano dei "poveri di mondo") abbiano un posto di potere
La “promozione” sì, ma non del turismo
Ci sarà un bel da lavorare sull'Ente Nazionale del Turismo. Chissà che il messaggio non arrivi agli Stati Generali che Franceschini ha convocato a Pietrarsa, dopo che Gian Antonio Stella ha svelato i retroscena di un istituto in paralisi. E decisamente spendaccione
La scommessa verde
A Parigi si pianificano nuove misure assolutamente green, con benefit reali per i cittadini – e non solo in salute. Per esempio chi andrà a lavorare in bici verrà pagato dal governo. Una bella storia che in Italia possiamo, ancora, solo immaginare
Muri invisibili e così reali
Mentre da una parte all'altra dell'Europa l'emergenza profughi, in alcuni Paesi, sembrava risolvibile con l'innalzamento di muri e barriere, c'è una città, Belfast, che riflette sul proprio passato diviso dalle barricate. E ha qualcosa da insegnarci
Una lingua da Oscar
Speriamo sia di buon auspicio per l'Italia e per il nostro cinema, questa scelta che appare coraggiosa: Non essere cattivo, il film di Claudio Caligari presentato a Venezia è candidato all'Oscar come "Miglior film in lingua straniera". Unico, e controtendenza. Come l'arte
Dagli al turista!
Un titolo provocatorio per raccontare di un altro fatto - forse minore, perché non ha fatto "vittime" - che ancora una volta la dice lunga sul mancato rispetto ai nostri Beni Culturali. Da parte di quei turisti che dovrebbero rendere l'Italia tutta d'oro