Musei per smuovere l’Italia
Sembra una battuta, e invece non lo è. Almeno non in tutto. Visto che alle presentazioni dei nuovi venti "super direttori", qualcosa è trapelato. Oltre alle battute del Premier
Il rispetto naufragato. Nel mare di Milano |
Parliamo di Milano, visto che in questi mesi è stata in gran spolvero per Expo, con un settembre che - all'Esposizione Universale - sta segnando ingressi record. Ma che succede se alcuni luoghi della città si snaturano? Bisogna ancora guardare al mero profitto, all'idea di luna park, ad una "massima resa con minima spesa"?
L’Italia vince, ma manca di stile
È costata, oltre che cara, un mare di critiche la gita a New York di Matteo Renzi per vedere la partita di tennis tra Pennetta e Vinci. Ma c'è anche chi sostiene il Premier, mentre l'Italia risale la china. Almeno nelle “arti”
Frontiere di domani
Che senso ha parlare di “apertura di frontiere” quando all'interno degli stessi stati europei c'è chi vuole scappare dalla propria nazione? Lo spunto arriva dalla Catalogna, di nuovo sul piede di guerra per l'indipendenza dalla Spagna
L’arte di insabbiare
Il numero uno di Mafia Capitale collezionista? Difficile crederlo. Molte cose non tornano, tra le informazioni rilasciate dagli inquirenti, riguardo alla presunta collezione di Massimo Carminati. A parte una: quella che l'arte si confermerebbe come “medium” ideale per altri affari
L’unione (dei musei) fa la forza?
Italia “museo diffuso”. È un refrain che abbiamo sentito fino allo sfinimento, e spesso si è incolpato il Ministero o, in linea di massima, gli enti pubblici, di non riuscire a creare una solida rete intorno alle piccole istituzioni, spesso isolate. Ora, dalle Marche, arriva una novella. Forse lieta
Cultura a Cinque Stelle
Sono stati il movimento politico più criticato degli ultimi anni, ma in Sicilia i deputati Cinque Stelle, rinunciando a parte dello stipendio e accantonandolo mensilmente hanno dato il calcio d'inizio a una serie di progetti virtuosi. E decisamente “dal basso”
La terra non è più in pericolo?
Hip hip hurrà!? Mica tanto, è solo questione di proporzione. Già, perché se anche la deforestazione è in calo, la popolazione globale aumenta, e le necessità salgono. Gli studi del FAO che stanno impazzando sul web, e che dichiarano che ogni abitante della terra ha qualcosa come 400 alberi a testa, insomma, non nascondono solo rose e fiori
Applausi. Per ora |
La loro battaglia – gli esuli siriani e non solo - l'hanno vinta, almeno per cominciare. Ora viene il bello, perché inizierà la nostra. Quella che dimostrerà se li abbiamo applauditi perché il “savoir faire” contemporaneo lo impone, o se davvero crediamo in un futuro possibile, per loro, che dobbiamo creare. Noi.