Milano non tirare i remi in barca
Expo si o no, poco importa: non è stato di buon auspicio lo sciopero che ieri ha bloccato i mezzi pubblici della città. Ma qualche ragione deve essere presa in considerazione, specialmente da chi si occupa dell'Esposizione
L’effetto della satira post mortem
Continuano a far discutere i “tributi” a Charlie Hebdo. Almeno in certe occasioni, e almeno in alcune personalità. Sintomo che il pensiero è vivo, e non affacciato al trionfalismo post mortem
Tornare in vetta
Un Paese amato per le sue meraviglie in ginocchio dopo un sisma è un territorio fragile, in balia di una “riscrittura” che spesso non è utile né etica. Come aiutare in questo caso, il lontano Nepal, dal basso?
Viva la libertà!
Che differenze intercorrono tra la libertà conquistata settant'anni fa e quella che quotidianamente dobbiamo guadagnarci, e che intere popolazioni inseguono? Forse tutto resta un sogno. Possibile e da coltivare, sempre
Parole, parole…o fatti?
L'Italia è un Paese turistico? A volte si, a volte no. Pare però che oggi, stando ai dati di Bankitalia, si vada nella giusta direzione. E allora, che fare?
Lavoratori? Tié!
L'80 per cento dei giovani che hanno concorso per lavorare ad Expo 2015 non passano o si ritirano. Colpa di contratti che più che di manodopera sono di volontariato. È così che si nutre il pianeta e si fanno crescere i figli?
L’eccellenza che non paga
Stavolta la storia triste arriva dal Paese che, fu, dei miracoli. Racconta di un giornalista esemplare, insignito del Pulitzer. Che ha smesso la professione perché sottopagato
Il brasiliano di Lampedusa
All'indomani della tragedia del Canale di Sicilia è l'arte ad indagare il problema della migrazione, e del desiderio, nella società contemporanea. È il progetto “Lampedusa”, che Vik Muniz presenta alla Biennale. Forse la vera rappresentanza dell'Italia in laguna
Un mare di lacrime
Al di là del bene e del male, delle chiacchiere da bar e della politica, l'ecatombe del Canale di Sicilia deve far riflettere. Sulla vita, la dignità dell'uomo, le migrazioni della speranza. Sulla mancanza di cultura. Perché dal mare possa tornare a galla qualche speranza.