L’ultimo eroe d’Italia
Grazie al ricorso di Arnaldo Cestaro, ultrasettantenne da sempre pacifista, l'Italia dopo 15 anni viene condannata dalla Corte Europea per “tortura”. E la pagina buia della Diaz di Genova prende una nuova piega. Possibile, anche per il Paese?
Che paura il | social network
Prima bloccati e poi “liberati” Twitter e Facebook in Turchia. Colpa di una foto fastidiosa e tragica, che tradisce la difficile situazione politica. Che passa anche dal web e dal blocco di oltre centocinquanta siti
La distruzione nella rete. E anche nella realtà?
Cosa lasciar prevalere di fronte alla nuova “documentazione” della distruzione di Hatra a colpo di kalashnikov, da parte dell'IS? Verità o messinscena? Che la paura stia avanzando più nella rete che nella realtà?
Una nuova bellezza nasce?
Rivoluzione in Francia. Magro non è più così bello: la Camera approva la normativa che vieterà alle ragazze troppo slim di diventare modelle. Tentando di sradicare all'origine i disturbi legati alla percezione della propria immagine delle giovanissime
Civiltà sotto assedio
Non è più solo questione di geografie, Africa, Mediterraneo o Medio Oriente: in Kenya, ancora una volta, il luogo scelto per il terrore è simbolico. A rimarcare che si vuole distruggere la società dalle sue basi
L’importanza di guardare gli altri
Il ritratto come arricchimento del mondo, e della personalità. Una nuova lezione anti-selfie viene dalla National Portrait Gallery di Londra, dove -spiegano – bisogna fare “resistenza” e “grandi concerti”. Non capite? Leggete qui
La bufera? È solo all’inizio |
Arrivare ad inaugurare in tempo il Palazzo Italia di Expo per il 1 maggio, di fronte al nuovo problema, è una questione quasi secondaria. Di che parliamo? Della cifra totale per la realizzazione della struttura. Che pare sarà molto salata. Per tutti
Voyeur si diventa
Non bastava la condivisione di status, luoghi, immagini. Non bastavano più le tradizionali webcam. Ora c'è la presa diretta: si chiama Periscope. E scommettiamo che metterà tutte le vite in piazza, altro che in diretta!
Tutti in piazza
La politica internazionale e la Tunisia in piazza contro il terrorismo. Un messaggio, se non di speranza (parola forse troppo grossa, e abusata), almeno di unione. Che ricorda la Francia, dopo i fatti di Charlie Hebdo