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Immagini per sognare, dittici e trittici che raccontano favole adulte, per un pubblico che vuole andare oltre le foto e lasciarsi andare in "Pensieri di seduzione".

L’affascinante sala espositiva della Biblioteca Ambrosiana di Milano accoglie un’interessante esposizione di codici manoscritti in gran parte mai esposti al pubblico ed inaccessibili agli stessi studiosi. Libri alle fonti della nostra cultura ed al contempo opere d’arte di pregio straordinario accompagnano il visitatore in mille anni della nostra storia: dal V al XVI secolo

Questo genere si è sviluppato nell’Europa del tardo manierismo e primo barocco, nelle Fiandre e nei Paesi Bassi, in Germania, in Spagna e in alcuni stati della penisola italiana, si pensi a Jan Bruegel e Vermeer, Rembrandt, Caravaggio e Velazquez

E’ la più importante e completa rassegna su Hokusai mai realizzata in Occidente

A poco più di un anno dalla morte di Luigi Veronesi (1908-1998), la Galleria Blu di Milano gli dedica, a partire dal 5 ottobre, un omaggio ampio e diversificato, in una sorta di ripresa di contatto con un artista che già fu presente in esposizioni in galleria nel 1957 (mostra “Opere dalle Collezioni private di Fontana e Munari” e nel 1972 (“Il mito della macchina: esaltazione, ironia, crisi”).

uno degli artisti più lucidi e imprevedibili del Novecento, attraverso una serie di cinque mostre allestite in altrettanti spazi espositivi del capoluogo lombardo, per celebrare il centenario della nascita dell'artista argentino

Tra le mostre dedicate alle celebrazioni del centenario di Lucio Fontana, quella allestita presso il Museo Diocesano offre la possibilità di approfondire il tema religioso, presente in modo più o meno esplicito nella sua opera fin dagli anni Venti. La riflessione intorno all'uomo e al suo destino, che l'artista esprime con una materia e uno spazio “nuovi”, fa sì che anche il tema sacro sia per lui l'espressione legata alla visione del mondo contemporaneo

Il Padiglione Arte Contemporanea accoglie la principale esposizione del ciclo di iniziative dedicate dalla città di Milano all'artista argentino Lucio Fontana, nel centenario della nascita. La mostra ripercorre il suo percorso creativo dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta, e si sofferma su alcune opere fondamentali per capire l'evoluzione del suo percorso artistico. Ognuno di questi lavori è poi messo in relazione con opere dello stesso Fontana e di altri artisti coevi

Non ci può essere un'evoluzione dell'arte usando ancora la pietra e il colore; si potrà fare un'arte nuova colla luce e la televisione o la proiezione - dichiarava Lucio Fontana sulla rivista “Domus”, già nel 1949.
Un pensiero sintetico e innovativo che chiariva i suoi intenti quando nel febbraio di quello stesso anno realizzava, alla Galleria del Naviglio a Milano, l'istallazione “Ambiente spaziale e luce nera”.