fino all’1.V.2006 | The children of Uranium | Napoli, Pan
La paura fa 92. Come il numero atomico dell’Uranio, in un dramma multimediale che attraversa tre secoli. Un percorso inter (e radio) attivo, che si snoda come una reazione a catena e deflagra nelle installazioni…
fino al 5.V.2006 | Nicola Gobbetto – Shapeless Shape | Napoli,...
Il passaggio dall’infanzia alla maturità è costellato di ansie. Gobbetto, classe ’81, narra di questa metamorfosi psico-fisica. Attraverso una fiaba dal sapore agrodolce. Installazioni e fotografie…
fino al 15.V.2006 | Alfredo Pirri – Corale | Napoli, Dina...
I protagonisti sono due: il rosa e un’immaginaria fragranza di bouquet. Ma non è un elogio della primavera. Semmai è un corale. Nuvole, fogli e palline. Che si muovono pur stando fermi...
fino al 28.IV.2006 | Meghiddo | Napoli, Not Gallery
Un curatore sabaudo sbarca nella capitale delle Due Sicilie. Ed è subito Apocalissi. Quattro artisti internazionali “squilibrati” in un epico scontro di forze. Dalla Grande Mela alla Grande Meretrice…
fino al 4.VI.2006 | Tiziano e il ritratto di corte da...
Il rosso e il nero, in un ritratto d’epoca fatto a pennello. Un salon del Cinquecento dove non sempre, accanto alle leggende della tavolozza, figurano le buone maniere…
fino al 14.V.2006 | Simon Boudvin – And so on |...
Che succede se la realtà travalica l’immaginazione? Se le nostre periferie sono più grigie e anonime di quanto crediamo? Uno scatto ironico di Simon Boudivn ci salverà...
fino al 9.IV.2006 | Lou Reed – New York | Napoli,...
Take a walk on the West Side. In mostra a Napoli l’omaggio a New York di Lou Reed, musicista che sperimenta la fotocamera digitale. E ne celebra le meraviglie...
fino al 31.III.2006 | Vincenzo Rusciano – Neverland | Napoli, Changing...
Un ultimo giro di giostra e via, in cerca di terra e libertà. Su quattro zampe o su due ruote, fuga dal (o nel) mondo dei sogni per il fanciullino che, tra Easy rider e Peter Pan, sta crescendo, mangiando pane e cinema…
fino al 15.IV.2006 | Antony Gormley – Altered States ...
Il corpo come esperienza del tempo e dello spazio. Soggetto, strumento, materia. Che affiancato da un’improvvisa tensione lineare, amplifica e sollecita l’esperienza dello spettatore…