parola d'artista

Luoghi, soprattutto. Ovvero come uno spazio influenza i suoi abitanti e come loro lo modificano. Raccontato attraverso videoanimazioni, mappe, installazioni. Con uno stile asciutto, che mescola pop, science-fiction, videogames. Paesaggi contemporanei e habitat customized, secondo Deborah Ligorio…

Una dimensione nordica e immateriale fa da sfondo alle trasformazioni di Michael Fliri, il montaggio algido e le atmosfere cristalline regolano una lenta scansione temporale. Che scorrendo racconta immagini…

Macchine celibi e congegni interattivi riproducono in vitro ecosistemi complessi. in una dimensione olistica che vede il fruitore stimolato al principio di responsabilità e a una nuova “filosofia della cura”. Nei lavori e nella ricerca del friulano Nicola Toffolini. Che si racconta in questa intervista...

Lunghi trascorsi da musicista e uno studio enorme e dentro un ex ospedale proprio di fronte al Duomo di Siena. La sua ricerca artistica –dice- sta andando “a ritroso” ripercorrendo all’indietro le tappe della sua vita. La persona più importante per lui? Un’antropologa. Sentiamo cosa ha da dirci Christian Posani…

Il suo studio è la strada, o il mondo. Il suo ambiente ideale è la città contemporanea che sia Buenos Aires, Praga, Berlino o Bolzano. Il suo prodotto, da sempre, è la foto. Per lei essere artista è come essere atleta. Vediamo come si allena Gea Casolaro…

Alla scorsa Biennale, lui che vive a Samoggia era in mezzo a tanti artisti internazionali from New York, Berlin e London. Però c’era! La sua storia parte dieci anni fa, quando sua nonna gli regalò un appartamento. Lui si mise –dice- “a guarnirlo”. Da quel momento non ha più smesso di far ruotare la sua arte attorno al concetto di ‘casa’…

Chi ha interpretato meglio il mio lavoro? Quelli che l’hanno comprato! Il mio studio? E’ troppo piccolo e infatti sto per trasferirmi a Ciampino, come dire 6 euro di distanza da Londra, by Rayanair. Chi parla è il pittore Angelo Bellobono. Che ci racconta anche le sue ossessioni. Come, ad esempio, i divani. Scopriamo perché…

I video come rappresentazione paradigmatica della ciclicità dell’esistenza. Vista come continuo succedersi di ostacoli, il cui superamento, però, apre le speranze ad un futuro positivo. Tra una natura madre/matrigna, bambini/cartoon e…

Nel momento in cui osservo una cosa creo una percezione del tempo. In questo modo Gianni tenta di autodescrivere un suo lavoro. E nel resto dell’intervista descrive la sua carriere, le persone che gli stanno vicine, i critici che sanno leggere bene le sue opere. E quelli che invece non ci han capito niente…