parola d'artista

Opera d’arte come diario di percorso, negli anni sempre nuovo e diverso. Partire dal proprio corpo per arrivare a comprendere se stesso e gli altri, usare la performance come energia accumulata e vissuta. Tutto questo ed altro è Paolo Angelosanto, da artista a curatore per invertire i ruoli ed allargare i propri orizzonti…

Tra cinema e video, ambienti dall’atmosfera coinvolgente e un’attenzione particolare alle componenti luministiche e autobiografiche. Tutto questo e altro ancora è Marinella Senatore, giovane promessa della scena emergente “partenopea”...

Il suo intervento altera e ridefinisce opere di designer ed architetti. Creando nuovi oggetti d’uso. Interagiscono con lo spazio, slittano la percezione. Sotto la regia di un approccio che parte dal disegno industriale e arriva all’arte visiva. Per parlare di Dan Graham, Le Corbusier e di piedini che sollevano mensole e comodini…

Trovare artisti giovani, non giovani artisti. Questo è lo scopo che gli addetti ai lavori dovrebbero perseguire. E allora, in barba a tutti e a tutto, ecco un’arte che va dalla questione ebraica al tema del pregiudizio e del libero arbitrio. Un’arte impegnata ed impegnativa, di matrice concettuale. Per riflettere e non dimenticare…

Le strade di Palermo, i piccoli fatti di cronaca, il vivere quotidiano. Divengono materia prima in cui leggere suggestioni, riflessioni, rielaborazioni. Spesso in chiave ironica e giocosa, proprio come nelle piccole sculture e nei dipinti che popolano l’universo di Abbate, giovanissimo e promettente artista siciliano…

Exibart incontra il giovane artista milanese Paolo Gonzato e gli stimoli molteplici che confluiscono nel suo percorso. La sonorità e la propagazione per passaggi concentrici, il cucito e l'intervento manuale, l'epidermide morbida e artificiale del polietilene...

Tra documentario e diario intimo, i lavori di Domenico Mangano raccontano la sottile linea che separa il quotidiano dall’eroico. Exibart ha incontrato l’artista durante una pausa dal suo servizio civile a Ciaculli, quartiere ‘out’ di Palermo…

Glamour. Pop e vintage. Il lavoro della giovanissima Silvia Chiarini è una rivisitazione leggera e ironica dei rotocalchi e delle riviste di moda anni Cinquanta. Alla scoperta del ricamo. Tra prelievi visivi e nuove seduzioni pittoriche...

Niente compromessi: o sei con lui o contro di lui. La sua ricerca riconosce un'unica autorità, quella dell'opera. Personaggio libero, se ne infischia delle tendenze e con il sistema dell'arte ha un rapporto trasversale: osserva tutto ma sceglie in prima persona le strade. Forse è lui, calabrese, l'erede della tradizione estetica e concettuale veneziana…