Mercanteinfiera
Mercanteinfiera
Invitalia
Invitalia

Personaggi

Richard Pettibone è morto a 86 anni, a New York: muovendosi tra Pop Art e Concettuale, anticipò l’appropriazionismo per criticare con ironia l’arte contemporanea e i suoi valori
L’intervista/Francesco Bonami | Anni Settanta, il passato che non passa

L’intervista/Francesco Bonami | Anni Settanta, il passato che non passa

Con la mostra di scena a Palazzo Reale di Milano, i curatori Francesco Bonami e Paola Nicolin danno l'addio a quel decennio che ha segnato l'Italia recente. Perché si tratta – spiega Bonami – di un passato che si è tramutato in una zavorra. E che invece bisogna gettarsi alle spalle, ma senza rimuoverlo. Scoprendo, anzi, l'arte importante prodotta allora. Tra politica e soluzioni estetiche
Dichiaro di essere Emilio Isgrò

Dichiaro di essere Emilio Isgrò

L'artista si confronta con un nuovo capitolo dell'azione che l'ha reso celebre: cancellare una lingua morta. È quanto accade alla Fondazione Marconi di Milano dove a sparire sono alcuni passi dei Codici Ottomani trovati in un bazar. E come sempre Isgrò riflette e motiva a modo suo il gesto iniziato negli anni Sessanta. Con lo sguardo a Istanbul e un sogno: cancellare lo spread
Liliana Maresca, una preziosa scoperta

Liliana Maresca, una preziosa scoperta

Nata in Argentina, sconosciuta in Italia, arriva ora con una mostra in una nuova galleria romana. Ed è una vera sorpresa. Fotografa e performer, Liliana Maresca ci rivela il mondo vivo dell'America Latina, tra intellettuali e un capitolo importante della Body Art degli anni Ottanta in questo Continente. Con un'intensità che evoca quella di altre artiste femministe. Dove tutto si gioca nel e col corpo
Simone, l’inattuale

Simone, l’inattuale

Incontro con Simone Pellegrini, personaggio anomalo nel panorama artistico italiano. Pittore di figure biomorfe realizzate con calchi manuali, indaga la natura con il piglio dell'alchimista, ma poi si affida alla sua casualità. Mantenendo un'idea dell'opera come "presente assoluto" e "anacronistica sempre". In una ricerca infinita e senza tempo. Così come è il suo lavoro
Col tempo e nello spazio: Ettore Favini

Col tempo e nello spazio: Ettore Favini

Un artista che sfugge al controllo e vuole dare forma al tempo, in uno spazio a misura d'uomo che propone un rapporto efficace e indipendente tra produzione e arte, con una rete di connessioni flessibili. Marsèlleria è tutto questo, risultato eccellente di una politica aziendale rivolta alla creatività. Un'altra bella novità sotto il cielo di Milano
L’intervista/Regina José Galindo  | Io sono voi

L’intervista/Regina José Galindo | Io sono voi

L'artista guatemalteca spiega le sue perfomance che spesso suscitano orrore e disgusto. Ma è tutto fuorché un lavoro “a caldo”. Si tratta invece di una metodologia molto severa, dove ogni gesto ed emozione sono sotto controllo. Altrimenti non sarei un'artista, dice lei. Che continua a guardare al suo martoriato Paese, alla poesia da cui è iniziato tutto e ad alcune grandi performer sudamericane come Anna Mendieta
Ecco come sarà la mia Artissima

Ecco come sarà la mia Artissima

A seguito di un bando pubblico, Sarah Cosulich Canarutto è stata nominata a febbraio scorso nuova direttrice della fiera torinese. A due mesi dal suo insediamento e dopo un intenso periodo di lavoro secretato, vi anticipiamo il progetto e la strategia. Mirata a rendere Artissima ancora più internazionale e radicata nella città. Senza nascondere l’idea che dovrebbe rimanere l’unica fiera italiana [di Paola Tognon]
La prima volta di Frank

La prima volta di Frank

Si apre oggi Miart 2012. Che ha scommesso su un nuovo direttore straniero e una selezione più asciutta delle gallerie. Così la fiera dovrebbe finalmente decollare, anche se non è un momento ottimale per il rilancio. E Milano, nonostante sia il centro del mercato e del collezionismo italiani, sul contemporaneo continua ad arrancare. Sentiamo allora la versione di Frank Boehm, ex consulente di Deutsche Bank [di Matteo Bergamini]
Joachim Schmid, Il fotografo che non fotografa

Joachim Schmid, Il fotografo che non fotografa

Incontriamo l’artista tedesco per analizzare le dinamiche della fotografia come fenomeno sociale che si espande dai mercatini delle pulci, che Schmid frequenta con la passione del collezionista, a Internet. E per parlare della formidabile quantità di immagini che la nostra società produce quotidianamente. Strana attitudine se si riflette, suggerisce lui, che fotografiamo sempre le stesse cose [di Manuela De Leonardis]

scopri ogni giorno le ultime notizie
nel mondo dell'arte, del cinema,
della moda e della cultura.
Inserisci la tua email e premi iscriviti.

la tua email
Iscrivendoti accetti la nostra informativa sulla privacy.
Si può annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.