Personaggi

Villa Pisani, nel vicentino, è considerata l'opera più rappresentativa di Andrea Palladio. Realizzata tra il 1544 e il 1545, oggi è lo sfondo per "Arte contemporanea a Villa Pisani Bonetti", coordinato da Luca Massimo Barbero. Fino all' 8 novembre, Nicola Carrino e Arcangelo Sassolino sono in dialogo con gli spazi del grande architetto. Ne parliamo con i padroni di casa. Ecco come la raccontano

Un creativo a 360 gradi, Paolo Caredda, si è messo in testa di raccogliere cartoline degli anni ’60 e ’70. Ne è nato un album degli orrori ma anche dell’ingenuità. In una parola: l’edilizia popolare italiana. Un “come eravamo” che racconta l’entusiasmo per le magnifiche sorti progressive dell’Italia del boom. E come è cambiato lo sguardo (e l’idea) del paesaggio

Iniziamo una nuova rubrica sui giovani artisti curata dal direttore di ArtVerona Andrea Bruciati. Che chiude con una particolarità: gli intervistati fanno una domanda all’intervistatore. Cominciamo con Agne Raceviciute, lituana con una percorso formativo passato anche tra le aule dello IUAV di Venezia. E per la quale “osservare è fondamentale”. Perché “diventare un voyeur alimenta in continuazione la ricerca”

Antropologo di formazione ma artista per scelta, Richard Nonas realizza un’arte con la quale cerca di mostrare la complessità del reale. Che è più stratificato di quanto lui stesso possa pensare. E per il quale non esiste nessuna risposta semplice. Perché, come ha affermato Duchamp, “non esistono domande semplici”

Ha vari nomi ma una sola azione: schizzare con il suo sangue opere e pareti dei musei. Non per vandalismo, ma per denuncia. E stavolta l’obiettivo non poteva essere più azzeccato: l’antologica al Whitney Museum dell’artista americano più pagato al mondo. Così pochi giorni fa Monty Cantsin ha fatto un “regalo supremo” a Jeff Koons. Ecco come lo racconta a Exibart

Va avanti l’ambizioso progetto di trasformare architetture in disuso, ferite del territorio in un luogo di produzione di senso. Con l’aiuto degli artisti e in uno scenario naturale unico al mondo. Ora arrivano anche Augé, Settis e Jodorowsky a dare manforte a Dolomiti Contemporanee. Intanto si riparte da Casso con la mostra “The inner outside (bivouacs)”. Ne parliamo con l’ideatore di DC e direttore del nuovo spazio espositivo in Friuli

“Il tempo della diversità” non è solo il titolo della mostra che il MAXXI dedica a Gaetano Pesce. É anche il binomio sul quale l’architetto, designer, artista italiano, classe 1939, ha incentrato la sua ricerca sin dagli anni Settanta. Perché non c’è niente di peggio che pensare tutti allo stesso modo. E non c’è niente di meglio dell’essere diversi. Seguendo il tempo

Proseguiamo con il nostro viaggio attraverso gallerie e istituzioni che tentano modelli diversi di lavoro, tra mercato e no profit. Stavolta a rispondere alle domande di Exibart è la galleria trentina Boccanera. Che ci racconta la scoperta di nuovi talenti europei. E il rapporto virtuoso che si può istituire con l’Accademia

Prima erano solo due borghi, Castelbasso e Civitella, una fondazione e un’associazione. Che anno dopo anno hanno incrementato il calendario delle proposte. Fino ad arrivare, oggi, a creare un network che dall’Abruzzo si allarga alle Marche. Insomma, non un centro “lento”. Ma vispo, propositivo e con le idee chiare. Anche verso la politica