Popsophia
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Politica e opinioni

Il Sottosegreario Lucia Borgonzoni ha incontrato i partner istituzionali e gli operatori dell’industria culturale e creativa italiana, per un confronto sulle misure introdotte dalla Legge sul Made in Italy
Se dico arte tu a cosa pensi?/ 2

Se dico arte tu a cosa pensi?/ 2

La rivoluzione digitale non ha solo trasformato la nostra vita, ha cambiato profondamente anche l’arte. Oggi la realtà sembra aspirare a riprodurre fedelmente le immagini e non viceversa. E l’estetizzazione pervade la società, mentre l’estetica pare definitivamente archiviata. Ma a favore di che? Dell’utilità dell’arte? E utile in che senso, dal punto di vista finanziario, o da un versante etico? Concludiamo la riflessione iniziata qualche giorno fa
Dialoghi d’artista/ Giuseppe Stampone incontra Gian Maria Tosatti | Per costruire una nuova cosmologia

Dialoghi d’artista/ Giuseppe Stampone incontra Gian Maria Tosatti | Per costruire...

Inizia oggi a Napoli un confronto tra artisti di diverse generazioni promosso da Gian Maria Tosatti. Che qui risponde alle sollecitazioni di Giuseppe Stampone. Sul tappeto stanno questioni grosse. Che non tralasciano il senso di fine che attraversa il nostro tempo, e quello dell’arte in particolare. Ma che provano ad assumerlo in una prospettiva di rinascita. «Non per fare cose nuove, ma capendo perché dobbiamo continuare a fare le cose antiche»
L’intervista/Elena Arzuffi | Il coraggio dell’artista

L’intervista/Elena Arzuffi | Il coraggio dell’artista

Dietro l’aspetto fragile si nasconde un’artista forte, questa è Elena Arzuffi. La fotografia, il disegno, il video e l’installazione sono i media ricorrenti del suo fare arte. Attraverso i quali crea suggestioni emotive, flussi di esistenza come flussi di tempo. Intrecciando storia personale e identità femminile in relazione a una quotidianità dove convivono le piccole cose di ogni giorno e i grandi temi dell’esistenza
Artisti e studenti ricevuti da Erdogan, mentre a Istanbul gli occupanti di piazza Taksim tornano a Gezi Park |

Artisti e studenti ricevuti da Erdogan, mentre a Istanbul gli occupanti...

Quello che nella confusione turca di questi giorni balza all'occhio, più di ogni altra immagine, sono i lacrimogeni e gli idranti per "allontanare” e...
I padiglioni del cuore

I padiglioni del cuore

Russia, Cile e Argentina. Ma anche Turchia, Stati Uniti, Israele, Bahamas e Olanda. Mentre tutti giocano a chi buttare dalla torre noi facciamo il contrario. E vi lasciamo, in questo primo giorno di apertura al pubblico della 55esima Biennale di Venezia, con una classifica dei Padiglioni più belli. Con la conferma di qualche nostra profezia
L’Intervista/Mariagrazia Pontorno | L’illusione della natura

L’Intervista/Mariagrazia Pontorno | L’illusione della natura

L'artista ha dato poco pubblicato la monografia Roots(Charta), che è stata presentata a Pisa nell’ambito del ciclo Artiste Contemporanee. Al centro vi è l'idea di una natura senza limiti ma anche molto ingannevole, un po' come sono i suoi lavori video in 3d. Che costruiscono mondi paralleli e sognanti. Il libro ha dato occasione per una chiacchierata a largo raggio
L’Intervista/Giulia Caira | Giulia e le altre. E gli altri

L’Intervista/Giulia Caira | Giulia e le altre. E gli altri

In questo momento storico in cui la cronaca ci ha obbligato a coniare una nuova parola: femminicidio, abbiamo deciso di ascoltare alcune artiste che lavorano sull'identità della donna. Giulia Caira ha realizzato un video, ora in mostra a Bari, che prende spunto dall'omicidio di una donna per mano dalla sua migliore amica. Da qui si arriva all'arte di genere, a che significa essere individui liberi, al di là se maschi o femmine
La figurazione è inevitabile?

La figurazione è inevitabile?

Il Pecci di Prato fa un'interessante incursione nel vasto (e crescente) territorio della pittura. Non per dare conto dello stato delle cose, ma per rintracciarne le possibilità. Ciò che fa ancora usare colori, pennello e tela. Magari per rovesciarla, dipingendo sul retro, o per negarli tutti. Aprendo a qualcosa che sta tra «la potenza e l’impotenza del vedere». Ma l'operazione finisce per privilegiare il contesto a scapito dell'opera
MIA fa rima con fotografia. E piace anche a chi non la colleziona

MIA fa rima con fotografia. E piace anche a chi non...

Terzo anno e bagno di folla per MIA, con circa 7mila visitatori al giorno e un picco oltre i 10mila per sabato e domenica. 230 espositori, artisti provenienti da 16 Paesi, su una superficie di 8mila metriquadrati. E poi presentazioni editoriali, il book signing, l'Angolo del Collezionista, la sezione di opere firmate a quattro mani da artista e stampatore, il Codice MIA , il Dummy Award e numerosi dibattiti. Ecco il resoconto di un successo

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