Una cartolina dalla biennale di Sarajevo
Ospitiamo il diario di viaggio che il collezionista Giovanni Cotroneo ha fatto per Exibart su Sarajevo e la sua Biennale. Lo spunto lo dà la presentazione del lavoro di Alfredo Pirri, artista che Giovanni e Anna Rosa Cotroneo seguono da anni e non "mollano" mai. Ma da qui cominciano le sorprese e il confronto tra un presente carico di promesse e un passato appena dietro le spalle, ma percepibile nella sua ingombrante presenza materica
Dal Poverismo al Miseralismo
Si inaugura oggi alla galleria romana CO2 "Il teorema di Gauss", con tre opere di Mattiacci, Parmiggiani e Zorio scelte da tre giovani artisti, Gianni Delvè, Marco Morici e Giovanni Oberti e corredate tre testi critici. Da oggi i tre “junior” iniziano un lavoro in galleria sulle tre opere. Pubblichiamo il primo testo, Profezia sulla mostra, dove Gianni Garrera, tra altre osservazioni, punta l’indice sui rimuginatori che trasformano l’Arte Concettuale in arte concettosa
Il Padiglione Italia si presenta a Milano. Con grande dissertazione “poetica”,...
Grande carrellata di vip dell'arte e addetti ai lavori stasera, in sala anche Favelli e Maloberti, per la presentazione del nuovo Padiglione Italia della...
Attualità/Speciale MAXXI/2 | Il direttore che vorrei
Oggi, primo giorno di primavera, ci sarebbe già dovuto essere il Superdirettore del MAXXI. Non è così. E noi continuiamo con l'inchiesta sulle aspettative del mondo dell'arte italiano intorno a questa figura. Stavolta a rispondere alle nostre tre domande sono Roberto Casiraghi, direttore di The Others e Roma Contemporary, la gallerista Raffaella Cortese, Giacinto Di Pietrantonio, direttore del GAMeC e l'architetto Francesco Garofalo. Ecco i loro suggerimenti [A.P.]
Festa di primavera al “Grisù”. Ferrara apre la sua Ex Caserma...
Sessanta posti di lavoro e 18 imprese creative, in 4mila metri quadrati di spazio -ex caserma di Vigili del Fuoco- abbandonati dal 2004. La...
Donna faber
Nella pratica artistica contemporanea si registra un ritorno al lavoro manuale. Specie nell'altra metà del cielo, biologicamente e storicamente più vicina al corpo e al fare. E forse in questa ripresa della "pratica come attitudine artistica" agisce la distanza da alcuni eccessi concettuali. Anche se, come hanno insegnato i grandi, da Leonardo a Brunelleschi, è nella tecnica e nella manipolazione, che si origina un nuovo pensiero
Scossa calabra
Anche nella regione considerata (a torto o a ragione) la più restia a farsi contagiare dalla febbre dell'arte contemporanea, stanno accadendo alcune cose che smentiscono il clichè. Ma in realtà non è solo cronaca recente l'attività legata a mostre, festival, addirittura residenze. Con meno clamore, ci sono strutture che da anni lavorano in questo senso. Ecco una mappa ragionata per sapere che si muove lì, nel profondo Sud
La possibilità della pittura/2
Esiste una specificità della pittura made in Italy? Per molto tempo è stata rintracciata nel suo essere "copia", dalle icone sacre ai propri cari. E la differenza con la semplice immagine riflessa era nel suo essere "emblematica", che trovava la totalità di senso nel perimetro del quadro. Situazione che allontana la pittura dal suo essere nel mondo. Ma per fortuna una nuova generazione di artisti la riporta nello spazio tempo della nostra epoca
Macao, che macello!
Due sgomberi all'attivo. 69.300 ore di lavoro spese dai volontari. E un film, Open, in fase di realizzazione. Dopo alcuni mesi di silenzio, in cui i media non si sono occupati più di Macao, siamo andati a vedere come stanno le cose. Incontrando alcuni responsabili, Emanuele, Camilla ed Emanuela, per capire cosa stanno realizzando e se è cambiato qualcosa dal periodo più caldo. Ecco la loro versione dei fatti