Premio Vienna
Premio Vienna

Politica e opinioni

Il Sottosegreario Lucia Borgonzoni ha incontrato i partner istituzionali e gli operatori dell’industria culturale e creativa italiana, per un confronto sulle misure introdotte dalla Legge sul Made in Italy
L’intervista | Una visione per l’Arte Ambientale

L’intervista | Una visione per l’Arte Ambientale

Grazia e Gianni Bolongaro raccontano la loro storia nell'arte. Che coincide con il progetto La Marrana, tra Liguria e Toscana. La differenza tra questo e un parco di sculture, gli ostacoli legislativi e le acrobazie per aggirarli, i criteri che devono caratterizzare l'opera e il pubblico che un'impresa del genere raccoglie. Ma anche la soddisfazione per contribuire a diffondere la conoscenza dell'arte contemporanea. A patto che ci sia una visione
L’opera da tre soldi

L’opera da tre soldi

Tanto dovrebbero costare, secondo i nostri politici, l'arte e la cultura. Ma come stanno reagendo i soggetti chiamati direttamente in causa: associazioni, musei e dicasteri? Da un recente incontro al MAXXI a una prossima assemblea indetta per il 24 luglio, ecco una mappa delle diverse posizioni sul tappeto. Tra cui c'è anche l'aumento dell'ingresso ai musei
Oh, Madre!

Oh, Madre!

Speriamo sia la volta buona: il museo napoletano riparte, con un rifinanziamento e il bando per un nuovo direttore. La parola a Pier Paolo Forte, Presidente della Fondazione Donnaregina, che gestisce il Madre. Per capire come sarà il nuovo assetto della struttura e come saranno utilizzati i nuovi fondi a disposizione. Con un pensiero particolare al Mezzogiorno dell'arte
Novanta giorni di assordante silenzio

Novanta giorni di assordante silenzio

Tanto è passato da quando l’Amaci ha chiesto un incontro con Mario Monti. Non è mai arrivata nessuna risposta. Neppure un cortese: “prego, ripassi più tardi”. Nel frattempo però i musei chiudono, come anche altre storiche istituzioni culturali. E un comma di un articolo della spending review rischia di peggiorare ulteriormente le cose. Che deve accadere perché la nostra cultura che il mondo ci invidia sia messa nell’agenda del Governo?
I love ancora cultura

I love ancora cultura

È l'ultimo rapporto di Federculture a dimostrare che, nonostante crisi e recessione, gli italiani non rinunciano a musei, teatro, musica. Mentre la legge 122 ha tagliato ai Comuni la spesa in cultura dell'80 per cento. Istituzioni in ginocchio, quindi. Situazione che richiede a imprese e privati un ulteriore sforzo. È un tema più che caldo, su cui torneremo presto. Sentiamo intanto come la pensano i maggiori sponsor italiani
Una fredda estate romana |

Una fredda estate romana |

Il clima non c'entra niente, di caldo ne fa fin troppo. È Roma a sembrare raffreddata. Smagrita. Vuota. Non per mancanza di gente, ma di cose da fare. E, con lei, l'Italia tutta. Un turista che, oltre le nostre gloriose antichità, vorrebbe farsi un giro tra musei e mostre che parlano del presente, rimarrebbe a bocca quasi asciutta. Ecco la cronaca di una sua ipotetica giornata. Che finisce scoprendo che non funziona neanche più il calcio [di Ludovico Pratesi]
Gallerie e lavori in corso

Gallerie e lavori in corso

Da nord a sud, dove vanno, quando non chiudono, gli spazi italiani? Alcuni cambiano, altri ampliano, addirittura qualcun altro apre. Roba da pazzi in tempi di crisi? Forse si. Perché per molti, proprio ora, è il momento di rilanciare. Così diverse gallerie italiane stanno ridisegnando il loro approccio all'arte. Che dev'essere più partecipata. L'abito, lo spazio in questo caso, fa anche il monaco. E prova a dare uno schiaffo alla crisi [di Matteo Bergamini]
Mosca, dal commercio al non profit

Mosca, dal commercio al non profit

Recentemente tre gallerie della capitale russa hanno cambiato volto, diventando centri non profit. Non è un'operazione cosmetica, anche se dietro c'è la crisi che morde. Piuttosto è determinante poter contare sull'appoggio dello Stato, perché lì il non profit è sostenuto dal pubblico. Confermando, al tempo stesso, che è l'iniziativa privata a smuovere le acque. Ecco le loro storie [di Anna Vassilenko]
La performance è viva. Viva la performance

La performance è viva. Viva la performance

Il nostro tempo riattualizza la performance. Che in realtà non è mai scomparsa dalla scena artistica. Linguaggio che annulla la mediazione con il pubblico, dissacrante, a volte ironico o sofferto, spesso scolpito nella carne viva dell'artista, conquista oggi nuovi adepti. Da New York a Art Basel e al Maxxi. Anche in virtù delle sue radici storiche che oggi ci restituiscono una solida tradizione. Che vi proponiamo in questo excursus [di Paola Ugolini]

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