Premio Vienna
Premio Vienna

Politica e opinioni

Il Sottosegreario Lucia Borgonzoni ha incontrato i partner istituzionali e gli operatori dell’industria culturale e creativa italiana, per un confronto sulle misure introdotte dalla Legge sul Made in Italy
L’inchiesta/ | Museo delle mie brame

L’inchiesta/ | Museo delle mie brame

Quella dei musei, in Italia, è una storia parecchio tormentata e anche controversa. A partire dalle nomine non sempre trasparenti. E dettate dalla politica. Attualmente, però, ci sono due bandi aperti e rigorosi, almeno nelle intenzioni: per Villa Croce a Genova e il MAN di Nuoro. E in arrivo c’è quello per il MADRE di Napoli. I criteri? I compiti del direttore? La composizione delle giurie? Vi raccontiamo tutto in questa inchiesta [di Eleonora Minna]
Berlino, la Biennale delle polemiche. Uno zoo dell’arte?

Berlino, la Biennale delle polemiche. Uno zoo dell’arte?

La settima edizione curata da Artur Zmijewskj suscita reazioni controverse. Di disagio e addirittura di rabbia. Troppi artisti polacchi e troppi Indignados esibiti come animali da circo. Sedi difficili da raggiungere, soldi spesi per soddisfare l’ego del curatore e una politicizzazione che odora di vecchio. “Una Biennale dei perdenti”, mentre le gallerie sfornano il meglio delle loro proposte. Ma per giudicarla definitivamente ci vorrà del tempo [di Paola Tognon]
MAXXI paradosso

MAXXI paradosso

Il commissariamento del museo annunciato alla stampa dal Mibac, apre uno scenario disastroso. Dove il Ministero fa la guerra al suo museo, togliendogli i soldi, ma soprattutto sfiduciandolo. E dando chiari messaggi ai privati: “non investite nella cultura, siamo i primi noi a non crederci”. In quale Paese va in onda un film grottesco come questo? Solo nell’Italia del ministro Ornaghi, l’unico non tecnico di un governo di tecnici, che non voleva nessuno [di Adriana Polveroni]
Musei molto indignados

Musei molto indignados

Le recenti vicende italiane mettono in luce una situazione finanziaria critica ma soprattutto una crisi di idee. Mancano trasparenza e autorevolezza. Cose che non regala nessuno, ma che bisogna conquistare. E poi difendere. Ripartendo ora dall’abc
L’intervento/ Maria Morganti  | Che cosa sono le CORRISPONDENZE

L’intervento/ Maria Morganti | Che cosa sono le CORRISPONDENZE

Gli artisti si guardano l’un l’altro. E a volte il loro sguardo è più sottile di quello di un critico. Invece di recensire il libro "New italian art. L'arte italiana delle ultime generazioni" di Ludovico Pratesi, abbiamo scelto di pubblicare l’intervento scritto da un’artista di una generazione appena precedente a quella proposta nel volume. Maria Morganti ha letto questo testo a Ca' Giustinian, a marzo
Bentornata Politica! |

Bentornata Politica! |

Sempre più spesso la politica e le dinamiche sociali dell’Occidente in crisi entrano nelle pratiche dell'arte come temi privilegiati attraverso i quali sviluppare, e mappare, l'andamento del contemporaneo. E spesso, in queste dinamiche, i ruoli sono labili: gli artisti diventano critici, curatori, scrittori, videomaker. Attenti e senza timore di assumere la scomoda posizione dell'indagine. Perché forse questa è l’urgenza di oggi. Capire e ricominciare [di Matteo Bergamini]
No-Profit Italia

No-Profit Italia

Come funzionano gli spazi indipendenti nel Belpaese? Ma, soprattutto, funzionano? Questa è la vera domanda. L'universo del no-profit sembra muoversi a singhiozzo, sostenuto da altre realtà, private, perché il denaro pubblico non arriva. Nemmeno quando si tratta di eccellenze che poco hanno a che fare con le giovani AssociazioniCulturali. Ecco una rapida carrellata di alcuni modelli e di una città, Milano, che potrebbe diventare la piattaforma di una nuova dimensione culturale [di matteo bergamini]
Ma la Mela è veramente Grande?

Ma la Mela è veramente Grande?

L'unica novità dei giorni newyorkesi è la fiera “Indipendent” dove finalmente si respira aria nuova. Asfittico, invece, il clima della Biennale del Whitney. Avviata a diventare una kermesse di serie b. Deludenti anche le altre fiere, che per sfuggire al market oriented non trovano nessun orientamento. Ma allora dove sta il segreto di questa città che continua a sedurre artisti e quanti di arte vogliono vivere?
ART ORIENTed

ART ORIENTed

Come cambia e cosa cambia nel Vicino Oriente? C’è il rischio che, a un anno dalla primavera araba, il fermento artistico si esaurisca insieme ai moti della rivoluzione? Abbiamo provato a tracciare un percorso che parte dall'Italia, da quello che vediamo “noi”, e arriva ad Abu Dhabi, in un festival molto europeo. Passando per Israele, Ammam e il mondo globale dei social network. Con musica di sottofondo sbarcata in Nord Africa dagli Stati Uniti [di Matteo Bergamini]

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