LUMIÈRE
di gianni romano
The Social Network di David Fincher. Ecco un film che nasce su strane premesse, e sono sicuro che sulla sua accoglienza qualcuno in futuro scriverà. Sulla carta avrebbe dovuto essere un blockbuster, considerato il fatto che il social network in questione è Facebook, per molti una daily addiction...
The Social Network di David Fincher. Ecco un film che nasce su strane premesse, e sono sicuro che sulla sua accoglienza qualcuno in futuro scriverà. Sulla carta avrebbe dovuto essere un blockbuster, considerato il fatto che il social network in questione è Facebook, per molti una daily addiction...
X-FACTOR E LA FINE DEL CATTELANISMO NEVRUZIANO
Può la parabola di un concorrente del reality X-Factor dirci qualcosa (forse poco, forse molto) sull’andamento delle arti e di come vengono vissute, digerite e percepite nel nostro Paese? Può il triangolo Nevruz-Maurizio Cattelan-Elio (senza le Storie Tese) assumersi a paradigma di un sistema ai margini del quale sta tale Anna Tatangelo, cui si attribuiscono anche “filosofie di riferimento”? Può, può...
LUMIÈRE
di gianni romano
Il consiglio è quello di leggere il meno possibile su Inception, andarlo a ri-vedere senza alcun condizionamento, lasciarsi trasportare...
Il consiglio è quello di leggere il meno possibile su Inception, andarlo a ri-vedere senza alcun condizionamento, lasciarsi trasportare...
VOGLIA DI EPICA
di christian caliandro
C’è dell’epos nella produzione creativa attuale? Certo che c’è. A partire dal cortometraggio di Chandler Tuttle, 2081, ripercorriamo la topografia dell’epica contemporanea attraverso musica, arte, fiction, letteratura. Con un’ossessione: l’ossessione...
C’è dell’epos nella produzione creativa attuale? Certo che c’è. A partire dal cortometraggio di Chandler Tuttle, 2081, ripercorriamo la topografia dell’epica contemporanea attraverso musica, arte, fiction, letteratura. Con un’ossessione: l’ossessione...
resoconti | Festival of Festivals
Italia patria dei festival? A guardare i numeri, si direbbe di sì, visto che sono quasi mille all’anno. Ma come si profila l’orizzonte, in un momento di tagli generalizzati alla cultura? Un parere giuridico...
SEI…A BORDO?
di catterina seia
Un grazie di cuore al Super Manager della valorizzazione che, con le sue azioni agostane, ha riacceso i nostri animi vacanzieri. Non sentivo così tanti amici da tempo. Di qui la consapevolezza delle energie che salgono dalle catacombe, energie di coloro che sarebbero disponibili a un dialogo costruttivo e, nella spinta dell’idealità, a un contributo di competenze e tempo per le risorse culturali del Paese...
Un grazie di cuore al Super Manager della valorizzazione che, con le sue azioni agostane, ha riacceso i nostri animi vacanzieri. Non sentivo così tanti amici da tempo. Di qui la consapevolezza delle energie che salgono dalle catacombe, energie di coloro che sarebbero disponibili a un dialogo costruttivo e, nella spinta dell’idealità, a un contributo di competenze e tempo per le risorse culturali del Paese...
N’EST PAS
di cristiano seganfreddo
Fine giugno. Alle 8.30 in punto ero in piazzale Roma a Venezia. Di fronte al ponte di Calatrava. Mi corre incontro una ragazza dal volto sorridente: è Helene Cooper. Ci eravamo scritti qualche volta via mail negli ultimi mesi...
Fine giugno. Alle 8.30 in punto ero in piazzale Roma a Venezia. Di fronte al ponte di Calatrava. Mi corre incontro una ragazza dal volto sorridente: è Helene Cooper. Ci eravamo scritti qualche volta via mail negli ultimi mesi...
RIVESTIRE LA NUDA PIETRA
Le aree archeologiche urbane (in primis quella di Roma, la più grande del mondo)? Sono ferite. Se non, addirittura, “non luoghi”. Ferite che, come tali, vanno sanate. Un saggio di qualche anno fa ha rilanciato l’argomento sul come vivere l’antico. E come riconnetterlo al contemporaneo e alla vita della città...
LUMIÈRE
di gianni romano
Lo dico sempre a quelli di Exibart che è più facile che il PAC riesca a fare una buona mostra piuttosto che vedere un buon film d’estate, ma loro “no dai, insisti, prova, scrivi...”...
Lo dico sempre a quelli di Exibart che è più facile che il PAC riesca a fare una buona mostra piuttosto che vedere un buon film d’estate, ma loro “no dai, insisti, prova, scrivi...”...