ANCORA BOLLETTINO DALLA CRISI |
di alfredo sigolo
A che punto sta la crisi? Inutile ascoltare gli economisti: chi dice che il rallentamento in atto è illusorio e che ne avremo ancora a lungo, chi invece afferma che la ripresa è già cominciata. Di certa però c’è una cosa, almeno nel mercato dell’arte: che lo scenario è completamente mutato rispetto ad un anno fa...
A che punto sta la crisi? Inutile ascoltare gli economisti: chi dice che il rallentamento in atto è illusorio e che ne avremo ancora a lungo, chi invece afferma che la ripresa è già cominciata. Di certa però c’è una cosa, almeno nel mercato dell’arte: che lo scenario è completamente mutato rispetto ad un anno fa...
LA STORIA INFINITA DEL BETILE |
di roberta vanali
Prende il nome da una pietra di forma oblunga, infissa nel terreno, tipica della civiltà nuragica: il betile. Gioiello dell’architettura contemporanea, fortemente osteggiato a fini politici. Parliamo della controversa vicenda del Museo di Cagliari, opera di Zaha Hadid. Al centro d’infinite polemiche. E ora rischia di sfumare definitivamente...
Prende il nome da una pietra di forma oblunga, infissa nel terreno, tipica della civiltà nuragica: il betile. Gioiello dell’architettura contemporanea, fortemente osteggiato a fini politici. Parliamo della controversa vicenda del Museo di Cagliari, opera di Zaha Hadid. Al centro d’infinite polemiche. E ora rischia di sfumare definitivamente...
VOCI DAL FUTURISMO |
di ginevra bria
Sono finalmente esplose le celebrazioni del centenario del movimento di Filippo Tommaso Marinetti. Quello stesso Futurismo che, cent'anni fa, ha dovuto varcare i confini per trovare ascolto. Futurismo che, per non morire mummificato sull'altare dell'arte, ha voluto liberarsi da qualsiasi forma di museificazione. Quello stesso Futurismo che, infine, sembra oggi dimentico delle aderenze al Regime, che lo hanno oscurato per alcuni decenni...
Sono finalmente esplose le celebrazioni del centenario del movimento di Filippo Tommaso Marinetti. Quello stesso Futurismo che, cent'anni fa, ha dovuto varcare i confini per trovare ascolto. Futurismo che, per non morire mummificato sull'altare dell'arte, ha voluto liberarsi da qualsiasi forma di museificazione. Quello stesso Futurismo che, infine, sembra oggi dimentico delle aderenze al Regime, che lo hanno oscurato per alcuni decenni...
AMNESIA? DOCUMENTI, PREGO |
di lorenza pignatti
Dalle Time Capsules di Warhol al Folk archive di Jeremy Deller e Allan Kane. Così gli artisti d’oggi si trasformano in storici, ricercatori, editor e collezionisti. Soprattutto, compilatori d’enciclopedie e conservatori di memorie...
Dalle Time Capsules di Warhol al Folk archive di Jeremy Deller e Allan Kane. Così gli artisti d’oggi si trasformano in storici, ricercatori, editor e collezionisti. Soprattutto, compilatori d’enciclopedie e conservatori di memorie...
SULLA NOSTALGIA DELLA BELLEZZA |
di demetrio paparoni
Inventare e definire la Bellezza significa soprattutto assumersi una responsabilità etica. Una riflessione sulla regina fra le categorie estetiche. Che, nonostante l’imperversare di logiche economiche “immorali”, gode ancora di buona salute...
Inventare e definire la Bellezza significa soprattutto assumersi una responsabilità etica. Una riflessione sulla regina fra le categorie estetiche. Che, nonostante l’imperversare di logiche economiche “immorali”, gode ancora di buona salute...
IL CAPITALE INTELLETTUALE |
di alfredo sigolo
Chi esercita il potere nel mercato? Musei, case d’asta, collezionisti, critici e curatori o magari qualche artista? I più pensano che in fondo il vero potere lo esercitino i grandi galleristi, se non altro per il ruolo strategico e di mediazione che occupano, sulla linea di mezzeria fra artisti e potenziali acquirenti. Proviamo a capirci qualcosa...
Chi esercita il potere nel mercato? Musei, case d’asta, collezionisti, critici e curatori o magari qualche artista? I più pensano che in fondo il vero potere lo esercitino i grandi galleristi, se non altro per il ruolo strategico e di mediazione che occupano, sulla linea di mezzeria fra artisti e potenziali acquirenti. Proviamo a capirci qualcosa...
PITTURA? UNMONUMENTAL! |
di pericle guaglianone
Chi si rivede, il dilemma pittura sì–pittura no. Riesumato un po’ a sorpresa dagli addetti ai lavori, si direbbe attuale solo in Italia. Spunti di riflessione a proposito del medium più tradizionale. Con un’analisi della sua paradossale attualità. Beninteso quando c’è...
Chi si rivede, il dilemma pittura sì–pittura no. Riesumato un po’ a sorpresa dagli addetti ai lavori, si direbbe attuale solo in Italia. Spunti di riflessione a proposito del medium più tradizionale. Con un’analisi della sua paradossale attualità. Beninteso quando c’è...
LOVING SANT’ELIA |
di helga marsala
Dal Guggenheim allo zar di Russia. Dalla Spagna contemporanea al Settecento siciliano. Da Mimmo Paladino a San Valentino. Un incomprensibile frullato, a tratti indigesto, a tratti gustoso. Anni di tira e molla, tentennamenti e passi falsi, per ritrovarsi infine nel solito spazio-contenitore. Un museo a singhiozzo, senza identità e senza ruolo. È la mesta saga di Palazzo Sant'Elia. Succede a Palermo, ma è una storia paradigmatica che potrebbe accadere ovunque in Italia...
Dal Guggenheim allo zar di Russia. Dalla Spagna contemporanea al Settecento siciliano. Da Mimmo Paladino a San Valentino. Un incomprensibile frullato, a tratti indigesto, a tratti gustoso. Anni di tira e molla, tentennamenti e passi falsi, per ritrovarsi infine nel solito spazio-contenitore. Un museo a singhiozzo, senza identità e senza ruolo. È la mesta saga di Palazzo Sant'Elia. Succede a Palermo, ma è una storia paradigmatica che potrebbe accadere ovunque in Italia...
I MUSEI DELLA CRISI |
di alfredo sigolo
Nell’economia dell’arte i musei hanno da sempre giocato un ruolo di mediazione determinante. In tempi recenti si sono moltiplicati come funghi. Ma la recessione mondiale non guarda in faccia nessuno. Una riflessione...
Nell’economia dell’arte i musei hanno da sempre giocato un ruolo di mediazione determinante. In tempi recenti si sono moltiplicati come funghi. Ma la recessione mondiale non guarda in faccia nessuno. Una riflessione...