L’odore forte dell’India
Vista, udito, olfatto: una mostra da esplorare con tutti sensi, ma anche emotivamente. Così si propone la personale di Chittrovanu Mazumdar di scena al Macro. Un’esposizione che satura lo spettatore. Il quale, come chiunque si trovi in India, può respingerla o abbandonarsi ad essa. E in questo caso la sorpresa sarà intensa. Tra video, installazioni profumate e il buio. Forse per scoprire ciò che non è stato detto
Lunga vita al marmo!
Competere con la Cina e l’India non è roba da poco. Ancora una volta la globalizzazione fa rima con problema, più che essere opportunità di sviluppo. E l’unica possibilità è reinventarsi. È quanto prova a fare Carrara con il suo bene più prezioso: il marmo. Archiviata (e vorremmo ancora sapere perché) la Biennale, ecco da qualche anno le Marble Weeks. Con mostre, concerti, incontri e altri appuntamenti. Intanto vi raccontiamo quattro mostre
L’estate o il corpo | agonizzante della società civile
Gian Maria Tosatti continua a Napoli il suo scavo nelle “Sette Stagioni dello Spirito”. La seconda tappa ha per protagonista l’inerzia. Messa in scena in una location particolare: l’Anagrafe della città, la più antica d’Italia. Tra faldoni accumulati, note pubbliche e intime di un uomo qualunque, stanza dopo stanza, emerge il corpo dello Stato. Coperto di polvere, immobile, malato
Manifesta sotto scacco
Non coglie nel segno la decima edizione della biennale europea giovane e nomade. E non perché sullo sfondo c’è la crisi ucraina o gli ultimi provvedimenti di Putin. Le ragioni sono interne. A partire dalla scelta della sede espositiva: il magnifico e inarrivabile Ermitage. Che, invece di dialogare con l’arte contemporanea, se lo inghiotte. Colpa anche di una curatela un po’ sciatta e di alcuni deja vu
Artista, quindi cittadino | di questo pianeta
In Puglia, a Martina Franca, sette artisti danno la loro versione del problema ecologico. E, non essendo scienziati, i progetti proposti sono eccentrici o partecipativi. Fatti di materia o al computer. Sonori o installativi. Ma in tutti si coglie l’urgenza di come contribuire a preservare il nostro ecosistema già molto compromesso. Perché a volte un gesto simbolico può molto
Alla ricerca dell’identità perduta
Il Macro Testaccio di Roma ospita una mostra che fa il punto sull’identità attraverso le opere di ventuno giovani artisti estoni e finlandesi. Apparentati dall’avere un vicino molto ingombrante: la Russia. Che in passato ha cercato di cancellare origini e specificità dei rispettivi Paesi. Oggi lo scenario è cambiato. Ma la domanda su chi si è rimane attuale. Anche perché, nel frattempo, la globalizzazione ha fatto di più della russificazione
Un taglio | per andare oltre la tela
Il maestro dello Spazialismo è tornato a Parigi con una grande retrospettiva. Tra i giovani visitatori al Museo d’Arte Moderna molti ritrovano nell'essenzialità delle sue tele un gesto molto contemporaneo. Ma prima di arrivare ai memorabili tagli e buchi c’è un lungo apprendistato che la mostra ripercorre. Un viaggio dalla ceramica a colori che sfumano o che appaiono saturi. Fino a un bianco assoluto
Manifesta con riserve
Boicottare Manifesta? Operazione inutile. Perché la stessa biennale non boicotterà nulla di quello che si ripromette. A poche ore dall’apertura al pubblico della mostra all’Ermitage riflettiamo sui motivi delle polemiche che hanno accompagnato questa decima edizione, con l’aiuto di due voci che alla “dissidenza” sono molto vicine, ma che stavolta hanno visioni un po’ contrastanti: Fabio Cavallucci e Marco Scotini
A bordo dell’arte | tra squali e tesori
Francesca von Habsburg ha varato un altro progetto fuori dall’ordinario. The Treasure of Lima è la spedizione di un gruppo di intellettuali, artisti e scienziati verso le Cocos Island nel mare di Costa Rica. L’obiettivo è la conservazione della natura, squali inclusi. Per finanziarlo sarà messa all’asta la mappa dove è stato sepolto il tesoro composto da piccole opere di grandi artisti. Ecco il racconto di una fortunata partecipante della spedizione