MUSE Trento
MUSE Trento
Premio Vienna
Premio Vienna

Progetti e iniziative

Domitilla Dardi, Lorenzo Fusi e Marco Imperatori sono i nuovi membri del comitato scientifico di Arte Sella, l’associazione che ha trasformato Val di Sella, in Trentino, in un museo a cielo aperto
Modena alias Düsseldorf

Modena alias Düsseldorf

Metti insieme un paio di classi di studenti di un master in fotografia, seguiti da docenti di alto profilo, e magari nasce una “scuola” vera e propria. Esageriamo? Chissà. Fatto sta che a Modena, da qualche anno, Fondazione Fotografia sforna ottimi talenti nel campo delle arti visive, con tagli professionali. Il futuro? Potete vederlo in mostra, fino al prossimo 29 giugno
Unlimited,  | che dà un’anima all’oggetto

Unlimited, | che dà un’anima all’oggetto

La manifestazione ospitata in contemporanea con Art Basel conferma la sua autorevolezza nel definire la temperatura dell’arte. Quest’anno ha anche un padiglione specifico. Mentre avvia una ricerca su un tema molto frequentato negli ultimi anni: gli oggetti e la loro capacità di evocare la memoria. Altro tema largamente presente è la natura. E non a caso le opere proposte a Basilea non parlano di politica
La pazienza del ragno  | e di Tomàs Saraceno

La pazienza del ragno | e di Tomàs Saraceno

L'artista argentino torna sulla costa ligure per il suo primo rendez-vous con Villa Croce. L'uomo delle grandi installazioni, convinto precursore dei tempi, ristretto in uno spazio dal caratteristico sapore neoclassico. Cosa si sarà inventato? Come avrà interagito col museo genovese? Eccovi la cronaca della sua personale aracno-cosmica. Tutta da “provare per credere”
Nuovo cinema Papagaio. Contemporaneo e muto

Nuovo cinema Papagaio. Contemporaneo e muto

Tremila fotogrammi al secondo al posto dei ventiquattro tradizionali, una trentina film muti e in pellicola 16mm, per lo più in slow motion. Dieci nuove produzioni e tre installazioni per ottenere immagini verosimili che rendono omaggio alle origini del cinema muto. È “Papagaio”, caleidoscopico fantasy firmato dalla coppia João Maria Gusmão e Pedro Paiva, in onda all’HangarBicocca
Son tornate le viole/2

Son tornate le viole/2

Nella puntata precedente a “sbocciare” era Pancrazzi. Oggi è la volta di Massimo Kaufmann, Maria Morganti e Markus Schinwald. Fuor di metafora, di che stiamo parlando? Del fatto che questi artisti ci dicono che nei “giardini” bisogna convivere con altri. Che il colore è di tutti, ma la pronuncia è di chi lo vede. La pittura è un ambiente dove si può vedere, intuire il presente, senza cancellare il passato. Ed è l'augurio che tutti vorremmo nella vita
Biennale Architettura 2014  | “Fundamentals”, di nome e di fatto

Biennale Architettura 2014 | “Fundamentals”, di nome e di fatto

La kermesse pensata per questa edizione da uno dei più osannati (e fino a poco tempo fa talmente radicale da passare per distruttivo) architetti del mondo, l’olandese Rem Koolhaas, fa il punto sulla modernità. Cominciando con la catalogazione degli elementi “fondamentali” dell’architettura, per arrivare oltre la modernità. Ecco come si presenta al nastro di partenza la Biennale di Koolhaas che inaugura oggi
Vedere una mostra con i piedi

Vedere una mostra con i piedi

Non vogliamo prendere in giro nessuno. Ma semmai dare una particolare chiave di lettura per la mostra “Installations” di Cildo Meireles, all'HangarBicocca di Milano. Perché, nonostante l'apparente semplicità che si trova negli spettacolari pezzi esposti, tra le opere sembra essere nascosto un filo decisamente più sottile. Che mischia la pratica dell'arte più pura ad un “necessario” punto di vista sull'esistenza. Dal basso
Son tornate le viole.  | A Milano

Son tornate le viole. | A Milano

Eh sì, anche nell'ex capitale morale d’Italia, si annusa un tempo diverso. Portato dall’arte. Alcune mostre, artisti che continuano con coerenza a fare non solo il proprio lavoro, ma a perseguire le proprie idee e la possibilità di far parlare le opere e di fargli allacciare relazioni. Piccoli miracoli, insomma. Che fanno bene a tutti
Un MAXXI premio per giovani artisti (o quasi)

Un MAXXI premio per giovani artisti (o quasi)

Si è aperta, al museo di via Guido Reni, la mostra di quelli che una qualificata giuria internazionale ha giudicato essere i migliori talenti nazionali, ancora abbastanza giovani. Micol Assael, Linda Fregni Nagler, Marinella Senatore e Yuri Ancarani. Tutti lavori interessanti che, per la prima volta, occupano molti spazi del museo. Scelta difficile quindi, quella del 13 giugno, quando uno di loro sarà premiato

scopri ogni giorno le ultime notizie
nel mondo dell'arte, del cinema,
della moda e della cultura.
Inserisci la tua email e premi iscriviti.

la tua email
Iscrivendoti accetti la nostra informativa sulla privacy.
Si può annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.