MUSE Trento
MUSE Trento
Premio Vienna
Premio Vienna

Progetti e iniziative

Alberto Timossi, Anelo1997, Miscele d’Aria Factory, Daniele Rielli e Sergio Camin: con loro e le loro opere, inaugura oggi la 16^ edizione di RespirArt, la manifestazione internazionale d’arte ambientale fondata nel 2011 da Beatrice Calamari e Marco Nones
Il “Tacco” visto con gli occhi dell’arte  | Cinque realtà a confronto

Il “Tacco” visto con gli occhi dell’arte | Cinque realtà...

Ecco la Puglia radicale attraverso cinque storie nate negli ultimi anni. Tra pessimismo della ragione (il network dell’arte è ancora debole rispetto agli altri) e ottimismo della volontà. E come dappertutto le realtà alternative offrono spunti di riflessione molto intensi. Qui cinque soggetti pugliesi si raccontano. Mission e progetti per il prossimo futuro all’interno di una regione vitale, ma un po’ complessa
Bentornata Galleria

Bentornata Galleria

Non sarà come riavere Giulietta, ma è pur sempre la Galleria d’Arte Moderna della città. E per restituirla ai suoi abitanti, a Verona, c’è voluto qualche anno. A un certo punto, anzi, sembrava che la Galleria Achille Forti, nella nuova sede di Palazzo della Ragione, non dovesse riaprire più. E invece eccola qui con un’ottima selezione di opere, tra cui alcuni capolavori inediti. E un direttore artistico molto apprezzato
Napoli, le voci di dentro e le voci di fuori

Napoli, le voci di dentro e le voci di fuori

Attraverso le due personali di due artiste, la francese, inglese d’adozione, Laure Prouvost e la napoletana Betty Bee, alla fondazione Morra Greco va in scena il vis-à-vis tra la metropoli verticale e lo spazio interiore. Due esiti molto diversi di vivere il reale, dalla fascinazione per una città impossibile ma vitalissima all’esperienza di un’interiorità sofferta e altrettanto vitale
Scolpire con il colore

Scolpire con il colore

Sabato, a Napoli, si inaugura la terza mostra che vede protagonista Ettore Spalletti. Per la prima volta tre importanti musei italiani, il MAXXI, la GAM di Torino e il MADRE di Napoli, hanno fatto sistema per rendere omaggio a un grande artista italiano. Realizzando tre momenti diversi di una stessa mostra, ma con opere differenti. Pubblichiamo qui la prima impressione a caldo di Francesca Pasini, amica di Spalletti da molto tempo, dopo la visita al MAXXI
Merda d’artista non olet

Merda d’artista non olet

Nel 1957 i russi lanciano lo Sputnik nello spazio. Nello stesso anno Piero Manzoni riduce al grado zero la pittura, con gli Achromes: tele imbevute di caolino e colla che trasformano la materia in opera d’arte. Non solo Merda d’artista, dunque. Ma bianco assoluto per configurare uno spazio mentale, campo neutro della libertà espressiva. Poi linee infinite, sculture viventi e prelievi organici che trasformano la vita in opera d’arte
Indiana, ma non pop

Indiana, ma non pop

Prabhavathi Meppayil viene da Bangalore e da una famiglia di orafi. Nel suo lavoro, realizzato con gesso, riporta la minuziosa meticolosità di questa tradizione. Niente di più lontano, quindi, dal chiasso tardo pop di tanta arte indiana contemporanea. Scelta un anno fa Massimilano Gioni per la sua Biennale, è ora all’American Academy di Roma con la mostra Nine seventeen. E con tanti rimandi ad altri artisti
Toh, c’è un poeta nel bosco.  | E anche un artista

Toh, c’è un poeta nel bosco. | E anche un...

Già il nome del luogo, Dolcè, promette bene. Ma la storia che ospita è ancora più invitante. Nella vasta area verde intorno è nato, anni fa il Bosco dei Poeti. Realizzato grazie al sogno e alla tenacia dell’artista Lome. Che via via ha invitato poeti, altri artisti e scrittori. Ora, in occasione della XV giornata Mondiale della Poesia, il Mart di Rovereto ne ha presentato la raccolta, entrata in deposito al museo
Cuba, tutto il potere alla cultura!

Cuba, tutto il potere alla cultura!

Il criterio con cui si misura la povertà di un Paese può essere molto arbitrario. Nell’isola caraibica, per esempio, non c’è Internet ma ottime scuole dove insegnano i migliori artisti. E Carlos Garaicoa nel suo studio raccoglie libri per dare a studenti e ricercatori una biblioteca gratuita. Wilfredo Prieto invece ha trasformato il suo studio in un centro che ospita diversi progetti interculturali. Chi è più povero, allora. Noi o loro?
Rosso e Pontormo, gemelli diversi

Rosso e Pontormo, gemelli diversi

Rosso Fiorentino e Pontormo sono cresciuti nella Firenze dell’inizio del Cinquecento. Con un esordio molto simile, per la loro spregiudicatezza e l’anticonformismo hanno tracciato una nuova via per gli artisti che sono venuti dopo di loro. Oggi, però, la mostra a Palazzo Strozzi di Firenze ne sottolinea la sostanziale differenza ideologica e di espressione. Confermandoli nel loro essere capisaldi della storia dell’arte occidentale

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