MUSE Trento
MUSE Trento
Premio Vienna
Premio Vienna

Progetti e iniziative

Alberto Timossi, Anelo1997, Miscele d’Aria Factory, Daniele Rielli e Sergio Camin: con loro e le loro opere, inaugura oggi la 16^ edizione di RespirArt, la manifestazione internazionale d’arte ambientale fondata nel 2011 da Beatrice Calamari e Marco Nones
Alla faccia del ‘900

Alla faccia del ‘900

Dopo la fotografia, pittori e scultori inventano un altro volto. Antiestetico e scomposto. Poi, dopo due guerre mondiali, l’olocausto e la bomba atomica, l’umanità perde la bella faccia e il ritratto diventa mostruoso. Specchio di inquietudini complesse, come testimonia l’imperdibile mostra di 80 ritratti moderni da Matisse a Bacon provenienti dal Centre Pompidou di Parigi. Di scena per la prima volta in Italia, a Palazzo Reale
Napoli Torino andata e ritorno

Napoli Torino andata e ritorno

Per dieci giorni, fino al 14 ottobre, Napoli e Torino duettano interrogandosi sullo scenario artistico nazionale. E stavolta ad ospitare NA.TO è Castel Sant’Elmo di Napoli. Dove l’esposizione che è stata di scena a novembre scorso presso l’Ex Manifattura Tabacchi di Torino, approda con alcune novità. E la stessa voglia di guardare in faccia le cose
L’altra metà del cielo. Giovane

L’altra metà del cielo. Giovane

Capita spesso di imbattersi nelle mostre di "genere", con risultati altalenanti. Questa volta, la sintetica ma accurata selezione di quattro giovani artiste italiane appare riuscita. Merito del loro lavoro, asciutto e senza cedimenti al "femminile". E merito anche di uno spazio, carico di storia ma capace di accogliere la creatività contemporanea. In una città che tutela la sua "grande bellezza" guardando al presente
Tutto il mondo in un clic. A Parigi

Tutto il mondo in un clic. A Parigi

Per due mesi, 400 immagini dal mondo sbarcano a Photoquai, la biennale che in sole quattro edizioni è diventata un appuntamento irrinunciabile della capitale francese. 40 fotografi provenienti da 29 Paesi non europei. Il filo conduttore? Una geografia umana resa in una moltitudine di identità diverse e lontana dai cliché commerciali. E non mancano programmi di residenze e la foto contemporanea colombiana. Fino al 17 novembre
Io polish, tu british. Divisi dal mercato

Io polish, tu british. Divisi dal mercato

Al Centro per l’Arte Contemporanea Castello Ujazdowski di Varsavia si è aperta una mostra che mette a confronto la YBA con gli artisti polacchi degli anni ‘90. Non il vis-à-vis di un decennio artistico, ma tra due mondi. Dove in uno «germogliava il neoliberalismo» e nell’altro «il caos», dove tutto però era possibile. A dirlo è un’insider, un’artista polacca emersa in quegli anni e diventata una figura di riferimento: Katarzyna Kozyra. Che ha scritto per Exibart questo testo
La peste secondo Gian Maria Tosatti

La peste secondo Gian Maria Tosatti

Nella città dove Caravaggio ha realizzato uno dei suoi capolavori, le Sette opere di misericordia, ha preso il via la prima tappa del progetto che per due anni vede impegnato l’artista romano trasferitosi a Napoli. Senza fare paragoni irriverenti, le Sette stagioni dello spirito di Tosatti scavano nel cuore dolente della città partenopea. Con un occhio al misticismo visionario di Santa Teresa e al mondo malato di Camus
Sospeso ma denso | Ecco il cinema surreale di Von Wedemeyer

Sospeso ma denso | Ecco il cinema surreale di Von Wedemeyer

Il MAXXI ha inaugurato da qualche giorno una mostra dedicata al giovane - ma molto adulto quanto a sguardo e capacità espressiva - artista tedesco. Che, fedele al suo metodo di lavoro, ha fatto una full immersion nella realtà romana, attuale e passata. Ne sono nate delle narrazioni filmiche. Affascinanti e tecnicamente impeccabili
Tra arte e vino, fiorisce il paesaggio

Tra arte e vino, fiorisce il paesaggio

Tra colline coperte di vigneti, lì dove nasce il celeberrimo Gavi, la neonata Fondazione La Raia ha deciso d'intraprendere un discorso totalmente nuovo sul tema del paesaggio. Tre opere appositamente create dallo scultore Remo Salvadori sono il primo risultato tangibile di questo progetto composito. In cui speculazione filosofica e produzione artistica collaborano senza pestarsi i piedi
L’architettura che danza. Con l’arte

L’architettura che danza. Con l’arte

La mostra “Invalidenstraße” di Klara Lidén, di scena al Museion di Bolzano, ci catapulta nel mondo dinamico e bizzarro dell’artista svedese. Dove emerge un’esperienza dello spazio che ne sbriciola le convenzioni attraverso azioni paradossali. Sbarramenti di ingressi per trovare altre vie, balli frenetici, luoghi reinventati scandiscono il ritmo della sua produzione artistica e della sua visione del mondo. Tra installazioni e video. E molta energia

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