Urs Urs Urrah
L’irriverente artista svizzero fa il suo ingresso nella sala ovale della galleria Gagosian a Roma. E la violenta e la trasforma a modo suo. Con un occhio al barocco e l’altro a Duchamp. Tra Cattelan, i robot e le paure che hanno aggredito la nostra infanzia. Ma ridendoci sopra
“Writer attack!”. E la città rinasce
Con la terza edizione di Lecco Street Art View l’ambiente anonimo di una ferrovia cambia volto. Dividendo l’opinione pubblica, ma poi avendo la meglio. Merito della sensibilità dei writer che vi hanno lavorato coinvolgendo anche alcuni carcerati. E che non sono dei “vandali” da cui guardarsi. Ma artisti a tutti gli effetti. Nomadi e fantasiosi
Magie di MA*GA
Sembrava impossibile. E invece dopo l'incendio che ha colpito il museo d'Arte di Gallarate nel febbraio di quest'anno, per la collezione permanente è arrivata prima l'esposizione alla Triennale Milano, e ora la mostra a Villa Reale, a Monza. Ed è ripreso subito il viaggio, per assicurare visibilità ad un museo che si sta rimettendo in piedi e annuncia la sua riapertura per l'autunno. E che non si è mai perso d'animo
Burri secondo Kiefer. O quasi
Fino al 3 novembre Città di Castello ospita un singolare omaggio al suo illustre concittadino firmato dall’artista tedesco. Denso di storia ed esoterismo e dove affiora l’immaginario poetico, duro e “ostile” di Kiefer. Qualcosa che forse ha a che fare con la durezza e la poesia di Burri. E che soprattutto si deve allo sciamano dell’arte, Joseph Beuys. Di cui Kiefer è stato allievo e che un giorno Burri invitò nella città umbra
Lichtenstein le Parisien
Chi è Roy Lichtenstein? Star della Pop Art, riconosciuto come uno fra i primi artisti postmoderni. E considerato poi un classico. La retrospettiva al Centre Pompidou di Parigi presenta 124 opere che raccontano l'inesauribile inventiva dell'artista newyorchese. Attraverso un corpus inedito di pitture, sculture e stampe, ma anche smalti e ceramiche. Mettendo in luce i diversi modi di elaborare lo stesso soggetto. Come spesso accade nella grande arte
L’artista e il Grande Fratello
Nell’arte riaffiora, periodicamente, l’ossessione da Big Brother. Dove è l’artista che decide di farsi scrutare da un occhio meccanico. E magari mette anche in vendita la sua vita in video, 24 ore su 24. L’ultimo caso è a Berlino, con Wolfgang Ploeger. Perché un anno e mezzo fa ha messo in livestreaming il suo studio? Forse si capirà con l’apertura della sua mostra il prossimo 20 settembre. Nel frattempo tutte le ipotesi sono aperte
Cartoline da Los Angeles, la città lontana all’arte
Attraverso una serie di mostre e opere site specific, è possibile tratteggiare l'immagine abbacinante di una metropoli che non solo ha “dispersione” come parola chiave, ma anche una particolarissima identità? Una serie di mostre fatte di luce, di una “mansuetudine” europea, e un'indagine sui veri monumenti di Los Angeles possono riannodare i fili tra l'arte e un percorso teorico sull'urbanità? Ecco una breve ipotesi
Mario Schifano e i suoi primi dieci anni
Fino al 6 ottobre, i primi dieci anni dell’attività di Mario Schifano sono in mostra a Castiglioncello. C’è già l’intuizione del video, come nuovo mezzo espressivo e l’occhio puntato sulla pubblicità. Ma soprattutto la tv, finestra spalancata sul mondo e filtro attraverso il quale riguardare il mondo. È quanto raccontano le ottanta opere provenienti dalla Fondazione Marconi di Milano. Sullo sfondo del boom economico italiano e dell’avvento della Pop Art
Rivalutare Steve McQueen
Steve McQueen ha inaugurato la nuova sede dello Schaulager a Basilea, riaperto dopo due anni di restauri. Qui, in quello che si vuole definire un “non museo” ma uno spazio per le arti, si apre allo spettatore una mostra inquieta e densa di fascino. Che trascina in un labirinto cupo in grado di farci riemergere dalle tenebre più consapevoli. E con un fortissimo amore per il mondo